Lo scorso 31 agosto un branco composto da 5 balordi ha fisicamente e verbalmente aggredito un 31enne solo e soltanto perché omosessuale. In un bar di Terracina l’uomo stava consumando la sua colazione, quando improvvisamente sono piovuti calci e pugni, con conseguente trauma cranico, ferite lacero contuse al cuoio capelluto e contusioni multiple. La vittima è state colpita alla testa anche con un posacenere di metallo. Il 31enne non conosceva i suoi aggressori.
Grazie alle telecamere di sicurezza i carabinieri hanno identificato quattro dei 5 violenti, tre dei quali con precedenti specifici per gravi reati contro la persona. “Brutta femminella, fr*cio, ti ammazzo, ti uccido”, “Non hai capito chi siamo noi, noi siamo gente pericolosa di Fondi, e qui siamo i capi”, hanno urlato al 31enne, che ha provato invano a difendersi.
Il gip del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, ha ora disposto gli arresti domiciliari per Michele Ciaccia, 38 anni, Salvatore Di Manno, 31anni, Massimiliano Di Crocco, 46 anni, e l’obbligo di firma in caserma per Francesco De Filippis, 25 anni, tutti accusati di lesioni gravi e di aver agito con finalità discriminatorie. A darne notizia LaRepubblica.
I 4 aggressori sono pluripregiudicati e noti alle forze dell’ordine, essendo abituali protagonisti della malavita locale. Il gip ha precisato come gli indagati siano “soggetti dall’alto profilo deliquenziale, del tutto sprezzanti dei valori e dei principi dell’ordinamento giuridico e capaci di ricorrere a condotte violente e/o minacciose al fine di conseguire i propri fini illeciti sul territorio“.
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