La Ikon Gallery di Birmingham, non nuova alle polemiche, si trova di nuovo al centro della bufera per una mostra che include un’opera con atti di masturbazione in video. Il lavoro, dell’artista messicano Santiago Serra, mostra sul teleschermo dieci uomini che si masturbano in un ciclo continuo.
La nostra di Sierra tratta degli atti "ripetitivi e importuni" e mostra lavoratori, incluse prostitute, che si esibiscono in varie installazioni video. «L’opera non intende eccitare le persone, non c’è neanche la minima cosa che possa solleticare, si tratta di una riflessione seria sullo sfruttamento delle persone nella industria del sesso nel terzo mondo» ha detto il direttore della Galleria Jonathan Watkins. Ma il consigliere Deidre Alden non è daccordo, e protesta diendo che la mostra è pornografia, non arte. E la vuole chiudere: «Secondo il mio modo di vedere, è il genere di cose che ci si aspetta di vedere in un cinema porno non in una galleria d’arte dove persone nomrali possono andare con i bambini e non si aspettano di confrontarsi cun un nudo frontale integrale maschile».
Questa è la prima grande mostra di Sierra in Gran Bretagna: ha già esposto,oltre che nella sua città Mexico City, anche in Germania.
di Gay.com UK
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