L’11 giugno 2013 esce Giungla, ottavo album in studio di Paola & Chiara. Neanche un mese dopo, l’8 luglio 2013, le due sorelle più celebri della musica italiana annunciano lo scioglimento. Paola e Chiara si dividono, lasciando sgomenti i propri fan, nel pieno della promozione discografica.
A quasi 10 anni da quel doloroso addio, le Iezzi Sisters potrebbero presto ufficialmente ritrovarsi. Nell’ultimo mese le abbiamo viste di nuovo insieme. Prima in una boutique milanese, con Paola Dj e Chiara al suo fianco, ad intonare e a ballare le più celebri canzoni passate. Poi sul palco al fianco di Max Pezzali, con cui esordirono in qualità di coriste nel lontano 1995, prima di vincere Sanremo Giovani nel 1997 ed esplodere definitivamente nel 2002 con il disco capolavoro Festival.
In diretta Instagram Paola è tornata a spiegare i motivi di quella rottura choc, che vide le due sorelle dividersi anche umanamente, e non solo professionalmente, dopo oltre 15 anni di successi.
“Abbiamo deciso di chiudere perché c’era una tale tensione, un tale nervosismo. Semplicemente non ce la facevamo più a tenere botta. Anche tra noi c’era tensione, eravamo in difficoltà, non viaggiavamo più allo stesso ritmo. Non si può avere sempre, entrambe, lo stesso entusiasmo, a un certo punto uno non è che smette di crederci, ma non ce la fa più. L’affetto personale tra noi non è mai mancato, abbiamo avuto le nostre difficoltà come tutti quando si separano, le separazioni non sono mai facili. Ma l’affetto non è mai stato in discussione. È stato lo stress per il lavoro, per non essere capite, per essere rifiutate da tutte le radio sempre. Abbiamo fatto dieci anni da indipendenti che sono stati abbastanza hardcore, ogni singolo che portavamo in radio ci veniva letteralmente tirato in testa. Una volta portavamo un lento e non andava bene perché era lento, una volta uno veloce perché era veloce, e ci dicevano “Non è quello che vogliamo in questo momento, dovete essere più così, anzi no più colà”. Uno tiene duro ma poi molla, nel pop o c’è un minimo di riscontro da parte delle radio che ti devono supportare o muori. E poi non c’erano i social, o almeno non erano ancora così potenti. Abbiamo fatto una fatica della madonna per dieci anni cercando di tenere duro e producendoci sempre da indipendenti, sobbarcandoci tutti i costi delle produzioni, dei video, chiedendo favori agli amici… per anni abbiamo fatto una vita così, e io anche da sola quando ho fatto i miei singoli. Però è stata dura, uno può anche essere di ferro ma a un certo punto crolla. E anche il nostro percorso a un certo punto ha vacillato, ed è stato giusto così: uno non può tutta la vita sputare sangue”.
Una volta separatesi, Chiara ha intrapreso la carriera della recitazione, provando la strada di The Voice of Italy nel 2015, mentre Paola ha abbracciato una carriera solista, con un ep, un album e una decina di singoli pubblicati. Ma il sogno reunion, riesploso in queste ultime settimane, è ora battente. “Chi lo sa, vedremo“, ha confessato Paola. “Dobbiamo capire se questa non è solo un’ondata e, se ci sarà un ritorno, sarà solo perché la gente lo avrà voluto, perché ci avete inondate con tutto questo amore che non si è mai spento“. “A un certo punto ci vuole un po’ di ossigeno. Ecco: quell’ossigeno è arrivato adesso. E non dalle radio o dai media: dalla gente. Poi son stati tutti carini, i giornali e le radio si sono accodati, ma appunto si sono accodati, perché siete voi che siete partiti anche grazie ai social“.
Sanremo 2023, Paola e Chiara in concorso? Ascoltaci O Amadeus.
Foto cover: Marco Piraccini Instagram
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