A fine gennaio, come dimenticarlo, il dirigente scolastico del liceo scientifico “Oriani” di Ravenna spiazzò i propri studenti, non volendo cancellare una scritta comparsa sul muro dell’istituto: ‘il preside è gay’.
Passati quasi sei mesi, il liceo, l’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune e la Provincia, proprietaria dell’edificio, hanno ideato una call for street artist per realizzare un murales proprio su quel muro macchiato dalla gratuita omofobia. Il murales dovrà guardare al superamento dell’omofobia e di ogni discriminazione, con la call che chiuderà il 20 luglio. L’opera verrà realizzata il 16 settembre, non a caso primo giorno di scuola, mentre la superficie muraria interessata sarà delle dimensioni di 21 metri di larghezza e 4 di altezza.
Il Comune corrisponderà al vincitore un premio di 1000 euro, sostenendo inoltre le spese per la realizzazione del murales e per l’alloggio, mente vitto e spese di viaggio saranno a carico dell’artista. Gianluca Dradi, preside del liceo, ha così commentato l’iniziativa: “Ex malo bono, da un atto vandalico e stupido riusciremo, grazie alla collaborazione tra istituzioni e al coinvolgimento degli studenti, a costruire un evento educativo che ci consentirà di iniziare il prossimo anno scolastico con un forte messaggio di tolleranza e rispetto delle diversità”. Ouidad Bakkali, assessora, ha concluso:
L’obiettivo è quello di realizzare un’opera d’arte in opposizione al gesto vandalico per promuovere e diffondere in chiave estetica valori positivi di inclusione, solidarietà, pacificazione e condivisione sociale. Riteniamo che l’espressione artistica sia tra gli strumenti migliori per contrastare il pregiudizio e la discriminazione.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti sulla call inviare una mail a giovani@comune.ravenna.it oppure telefonando al numero 366/6241791.