Uno dei più famosi conduttori di programmi televisivi delle Filippine, Raymond Gutierrez, ha fatto coming out in un’intervista a Mega Magazine, mostrando molto orgoglio, ma raccontando anche le difficoltà e gli ostacoli vissuti durante il suo percorso di accettazione.
“Crescendo, è stato difficile per me persino riconoscere chi sono… Essendo parte di una famiglia che è anch’essa famosa– siamo tutti intrattenitori già da molte generazioni – non decidevo le cose da solo. Le cose che faccio non influenzeranno solo me, ma influenzeranno anche la mia famiglia. Quindi, era un po’ come un fardello che stavo portando“, ha detto.
Raymond ha raccontato anche di essere vittima di bullismo omofobico, nonostante non fosse ancora consapevole del suo orientamento sessuale. Prima di entrare in scena, sentiva spesso commenti sprezzanti sul suo conto. Ma, quando è arrivato il momento per lui di essere sé stesso ha deciso di non nascondersi più, a partire dagli amici e dalla famiglia che lo hanno compreso sin da subito.
Ha aggiunto: “Sono fortunato perché la mia famiglia non vuole altro che il meglio per me. Vogliono sempre solo che io sia felice… Avevo amici che sono come una famiglia per me. La mia famiglia prescelta che ha reso molto più facile rendersi conto che è non è mai troppo tardi per amare te stesso, non è mai troppo tardi per riconoscere quei sentimenti e affrontare le tue paure”.
Daniel Raymond vuole essere un esempio per la prossima generazione che si sente repressa, oppressa e che deve prendersi del tempo per ritrovarsi ad essere felice con sé stessa. Ha detto anche di essere un membro orgoglioso della comunità LGBTQ+: “ed è bello dirlo pubblicamente”, ha concluso.
La situazione LGBTQ nelle Filippine
Eccetto che nella capitale regionale a maggioranza musulmana (Marawi), i cittadini LGBTQ possono tutelarsi ed affrontare legalmente eventuali discriminazioni da loro vissute.
Negli ultimi anni, le persone LGBTQ+ sono sempre più integrate nella società, grazie anche all’educazione sessuale e all’insegnamento di argomenti relativi all’identità di genere da parte di attivisti e associazioni.
I matrimoni tra persone dello stesso sesso non sono ancora legalmente riconosciuti. Mentre, l’adozione di bambini orfani da parte di coppie gay è permessa.
La comunità LGBTQ+ è ampiamente visibile sia nei media che nel campo della moda e delle arti in genere.
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Polonia, Ungheria e Russia sono paesi non islamici, i loro capi di stato prendono voti anche grazie a politiche e propaganda islamofobiche, eppure l'omotransfobia è incentivata proprio da leggi dello Stato, volute e sostenute dalla chiesa cattolica e ortodossa. Lo stesso potrebbe accadere nel nostro Paese qualora vincessero alle prossime elezioni Salvini e Meloni e così pare sarà, stando a tutti i principali sondaggi. Oltre al fatto che già adesso non abbiamo accesso al matrimonio civile e alla genitorialità né una legge contro l'omotransfobia proprio per l'ingerenza del Vaticano (altro che messo "a cuccia", magari fosse vero quello che scrivi!) In Italia la vera attuale e incombente minaccia per le nostre vite è rappresentata dall'integralismo cattolico, sostenuto da politici che usano anche l'islamofobia a scopi elettorali. Meloni parla di omofobia sempre e solo in chiave anti-islamica.
Non e' questa una chat , ma a QaF non posso non rispondere che , parlando di religioni ( volutamente minuscolo) la cristiana è stata messa a cuccia dalle leggi laiche fin dal 1789 . L'altra è attuale , incombente e minacciosa. Sarà sempre fisiologico che esistano omofobi ma , almeno nei paesi civili , cioè non islamici , vi è la prevalenza dei " quattro codici" sulla dottrina.
Quindi per te "ogni pericolo per la nostra comunità" verrebbe solo dalla religione islamica? E i fondamentalisti cristiani, evangelici e ortodossi dove li mettiamo? Te li sei scordati? l'Italia è un paese a maggioranza cattolico, non islamico, eppure violenze e discriminazioni omotransfobiche sono all'ordine del giorno e non si riesce ad avere una legge che ci tuteli. Secondo te è colpa del Vaticano o dell'Islam?
" Eccetto che ....a maggioranza mussulmana...." Nessun commento . Si , sono orgogliosamente islamofobo : è da li che viene ogni pericolo per la nostra comunità.