Da settimane su Sky Atlantic con l’acclamata We are who we Are, Luca Guadagnino ha incredibilmente aggiunto un nuovo progetto alla sua già strabordante lista di ‘cose da fare’. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, infatti, il regista dirigerà un nuovo adattamento di Ritorno a Brideshead, celebre romanzo di Evelyn Waugh pubblicato nel 1945, e in Italia edito da Bompiani. Un romanzo a tinte LGBT, grazie all’amore impossibile provato da uno dei due protagonisti nei confronti dell’altro.
Nel 1981 Ritorno a Brideshead venne adattato in tv, mentre nel 2008 venne portato sul grande schermo da Julian Jarrold. Guadagnino adatterà e dirigerà tutti gli episodi per la BBC, con un cast che potrebbe fare letteralmente faville. Sarebbero infatti in trattative Andrew Garfield, Joe Alwyn, Rooney Mara, Cate Blanchett e Ralph Fiennes.
“Ritorno a Brideshead” è il primo romanzo di Waugh nel quale la tematica religiosa cattolica abbia un’importanza pari all’intento satirico. È la storia dell’inarrestabile decadenza dell’aristocratica famiglia dei Flyte che si consuma in un’antica dimora in cui immutabili riti e cerimonie stanno per essere spezzati via dai tempi nuovi, ma è anche un’impareggiabile e commossa rievocazione degli anni della giovinezza trascorsi in colleges esclusivi; è la constatazione che la vita non può prescindere dalla religione, è il sarcastico ritratto di una classe sociale chiusa in se stessa che sta per essere travolta dalla tempesta della guerra.
Siamo negli anni ’20, a Oxford. Charles Ryder, originario di Paddington e aspirante pittore, conosce il raffinato e trasgressivo Sebastian Flyte, figlio di Lord e Lady Marchmain. Charles viene rapidamente attratto dalla vitalità di Sebastian divenendone l’amante e accettando di essere invitato nella sontuosa dimora di Brideshead. Nel corso di una delle visite conosce Julia, sorella di Sebastian, innamorandosene. La famiglia è però rigidamente cattolica e mentre può sopportare l’eccentricità del figlio non potrà mai ammettere che Julia possa sposare un ‘ateo’ come Charles…
Nella serie anni ’80 Jeremy Irons era il protagonista, mentre nel film del 2008 la palla passò a Matthew Goode. Guadagnino, come detto, ha un’agenda ricchissima. In attesa di vedere il doc su Ferragamo, presentato a Venezia, è al lavoro su nuovi adattamenti di Scarface e Il signore delle Mosche, ha in canna il sequel di Chiamami col tuo nome e il biopic su Scotty Bowers, gigolò di Hollywood.
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