Roberto Vannacci ha irriso Marco Mengoni in un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo per il Corriere pubblicata oggi. Al netto delle altre argomentazioni deliranti su lesbiche, gay, bambini, Pride e al netto che non sia mai stato trovato il genoma dell’omosessualità (ha detto così), la gonna di Mengoni odiata da Vannacci sembra l’unica vera notizia.
L’ex generale è stato sospeso dall’esercito dopo le pesanti accuse di truffa e peculato allo Stato – ancora da dimostrare – e per avere, con il suo libro Il mondo al contrario, compromesso “il prestigio e la reputazione dell’Amministrazione di appartenenza (e cioè l’Esercito e la Difesa ndr) ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nell’ambito della compagine militare“.
Nel suo libro Vannacci, lo ricordiamo, aveva definito le persone omosessuali non normali.
“Mi hanno mandato la foto di Mengoni – ha spiegato Vannacci al Corriere – Quando si vede un uomo con la gonna, e non siamo in Scozia e non è Carnevale, ci si fa una risatina sotto i baffi“. Ma quella che Vannacci ritiene una gonna, è in verità un pantalone (di Fendi). Ma anche se fosse una gonna? Che pure Mengoni ha indossato, in passato. Lo ha fatto sicuramente sui manifesti del tour Marco negli stadi (gonna Versace). Si ricorda anche una gonna indossata dal Mengoni nazionale al concerto di San Siro, insieme ad Elodie, sull’onda emotiva del delitto Cecchettin, su cui Vannacci disse “Non mi piace definirlo femminicidio“.
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Cazzullo spiega che quella di Mengoni è semplice libertà artistica, ma per Vannacci “la gonna – che è un pantalone, ma a questo punto poco importa ndr – è un’imposizione”. Secondo l’ex generale, che per Masneri su Il Foglio è come uno di quelli che ti sembra di aver visto su Grindr “Il problema non sono i gusti sessuali; è l’esibizionismo. Non lo scrivo io, ma Kirk e Madsen in After the ball, un libro del 1989: c’è una strategia ben precisa”. Ora ci si chiede, e il Corriere chiede, quale sia mai questa strategia? Vannacci parla di desensibilizzazione e spiega che il mondo sarebbe inondato da immagini di omosessualità, al fine di non farla apparire una cosa strana. L’ex generale che imbarazza esercito e nazione, dice invece che la religione viene negata perché contrasta l’omosessualità, e in verità “la religione è amore“.
Più cauto sulla questione razzismo. A proposito di Paola Egonu, che ha querelato Vannacci per le frasi contenute nel suo libro in cui parla di tratti somatici non italiani, Vannacci spiega:
“Quando scrivo che Paola Egonu non ha i tratti somatici dell’italianità, non discrimino; esalto una differenza”
Discutibili e reazionarie le argomentazioni di Vannacci a proposito del Pride (qui tutte le date dei moltissimi Pride 2024). Vannacci se la prende “con l’ostentazione“. E spiega che il Pride può andar bene una volta l’anno, ma che “tutti i giorni, con una pressione continua, dà fastidio a molti” spiega l’ex generale, difeso a spada tratta dalla Lega di Salvini che lo candiderà come capolista alle prossime elezioni europee del 6-9 giugno 2024 “Non sono omofobo- prosegue – ho comandato soldati omosessuali. Ma quando mi dicono che gay e lesbiche si nasce, non sono del tutto d’accordo“.
Dunque l’ex generale ha un’opinione sulle cause dell’omosessualità? Cazzullo scava e chiede: perché secondo lui gay e lesbiche non nascono gay e lesbiche. E Vannacci risponde che “il genoma dell’omosessualità non l’hanno mai trovato; e i condizionamenti sociali sono importanti. Trovo inopportuna la massiccia esposizione di modelli omosessuali verso i bambini. Ho cercato in Rete: secondo l’istituto di statistica britannico, i non eterosessuali sono…” a questo punto il Corriere lascia sproloquiare Vannacci con parole e cifre a caso che qui su Gay.it non riporteremo.
Vannacci spiega anche che con sua moglie Rose sono andati in un locale gay a Roma. Qui la guida di Gay.it ai locali LGBTI di Roma, così che Vannacci possa fare un tour, eventualmente.
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Orribile non che schifoso pensare che L'Italia sia ancora così pieno di persone ancora così chiuse, razionali, razziste, e omotransfobiche.
Da indignarsi