Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Rocco Casalino, in ‘tour promozionale’ per il lancio dell’autobiografia Il Portavoce, ha rivelato di essere tornato con lo storico compagno cubano José Carlos, dopo l’apparente rottura dell’anno scorso.
Io e lui andiamo per i sette anni insieme. Abbiamo alti e bassi, come penso sia normale. Quando ho scritto il libro a luglio stavamo vivendo un momento bassissimo e quindi su di lui non sono stato proprio carino. In realtà è una persona importante nella mia vita e ora stiamo molto bene insieme. Mi sta molto vicino ed è nei momenti difficili che vedi veramente le persone che ti vogliono bene.
La scorsa estate, dopo la segnalazione all’antiriciclaggio di José causa trading online, la storia d’amore era esplosa. “Avevamo già problemi, ma questo è stato il colpo di grazia. Ormai è finita al 100%“, aveva confidato Carlos a LaRepubblica. “Questa bomba mediatica ha scatenato tra noi litigi su litigi. Io me ne andrò, non ho mai pensato che l’Italia fosse il Paese dove rimanere tutta la vita, mentre Rocco resta qui, a pagarne le conseguenze”.
Passati 7 mesi, Rocco e José sono tornati a far coppia. Casalino è poi tornato a parlare della difficile accettazione di sè, anche al cospetto di Silvia Toffanin, con quell’omosessualità faticosamente accolta, tanto dall’agognare di essere eterosessuale. “Ho fatto di tutto per esserlo, ma io sono omosessuale e contento di esserlo. La storia della pillola era più una riflessione sul fatto che non riesco mai ad avere la storia perfetta. L’ho detta quando io e Josè stavamo passando un momento difficile, perché ora la pillola per diventare etero non la prenderei più“.
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Si,non e' una chat e si l'avevo capito e tanto di cappello :-) !Mi sono semplicemente lasciato andare parlando di me ;-) (anche troppo)
Stefano Lani , anche se questa non è una " chat" , avrai compreso il sarcasmo. Chi scrive sta serenamente da 44 ( quarantaquattro ) anni con lo stesso amato compagno , sta proprio bene cosi' e non cambierebbe nulla del suo essere.
Passerebbero(e non hanno bisogno di farlo in realta',lo fanno gia'),agli extracomunitari... una pillola per diventare etero no,per quante ne ho passate sto' bene gay anche se non proprio "sereno".L'accettazione va "alla lunga" nel mondo anche nel 2021 e ovviamente in se stessi(e te lo dice uno che e' ancora a meta' del processo)ma diventare etero no,sono nato gay punto.Al massimo in futuro posso optare per un trio/prova(molto in forse anche se le possibilita' le avevo gia') :-) da pseudo etero ho gia' dato come molti di noi.
In effetti , ragionando a mente fredda , chi , se esistesse una tale pillola , non ne farebbe uso? Perché affrontare i bulli a scuola , i sorrisini da grandicelli , leggere le boiate dei vari Pillon , della proctologa DeMari , o della montagna di grasso di Mario Adinolfi? Il piacere di zittire tutti i portatori di cravattino a farfalla , tipo Gandolfini , della sordida Miriano e di tutta questa feccia immonda che va sotto il nome di omofobici? Pensate : con una pillola i suddetti non avrebbero più una ragione per vivere!