La 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma è stata vinta da Pedágio, dramma diretto da Carolina Markowicz, permeato di umorismo nero e irriverente.
Suellen, madre e impiegata come addetta al pedaggio in un casello autostradale, si unisce a una banda di ladri per tenere a galla la sua famiglia, sfruttando il suo lavoro per racimolare illegalmente del denaro in più che vuole usare per quella che lei considera una nobile causa: permettere a suo figlio adolescente di partecipare a un costoso seminario di terapia di conversione per ragazzi omosessuali, tenuto da un rinomato sacerdote straniero. Pur di non accettare l’omosessualità del proprio figlio, la donna preferisce abbracciare il crimine.
Questa la sinossi di un film ambientato a Cubatão, città della regione metropolitana di São Paulo, che si vanta di un primato ecologico ma è tra le più industrializzate del Brasile, sospesa tra il verde della campagna e i fumi della polluzione. Lo skyline contraddittorio di Cubatão domina il secondo film di Carolina Markowicz (autrice del durissimo Charcoal, 2022), e tra le pieghe della città si muovono Suellen, addetta al pagamento del pedaggio sulla trafficatissima autostrada, e suo figlio Tiquinho, diciassettenne appassionato di dive classiche, che si riprende mimando le loro canzoni, indossando golfini rosa e circondato di luci stroboscopiche. Le esibizioni di Tiquinho finiscono on line e Suellen è in imbarazzo, per cui decide di iscrivere il figlio a un seminario di riconversione sessuale. Surreale e quotidiano, un dramma di tutti i giorni intinto nell’ironia, che ridicolizza l’omofobia e il Brasile di Jair Bolsonaro, ex presidente della Repubblica.
“Questo tono ha la responsabilità di mettere l’assurdo al posto giusto: la normalità di oggi. L’assurdo ha sostituito da tempo l’idea di “normalità”, ma viviamo in un’epoca in cui questo fatto è più evidente che mai“, ha sottolineato la regista. “Si deve anche sottolineare l’importanza della location del film: Cubatão, in Brasile. È una città nota per il suo inquinamento. Quando sono arrivata a Cubatão per la prima volta, ho visto un cartello con la scritta: “Città di Cubatão – Simbolo dell’ecologia”. L’insegna era sciolta e arrugginita a causa dell’inquinamento. Cubatão è la perfetta metafora della contraddizione che è questo film e, soprattutto, la vita stessa. Volevo ritrarre questa bizzarra ossessione per la sessualità degli altri, in un Paese in cui, in un certo senso, è più accettabile uccidere qualcuno che essere gay. Ma non volevo trasformare i miei personaggi in vittime, santi o mostri. La vita è complessa e ho cercato di portare sullo schermo questa complessità“.
Protagonisti della pellicola Maeve Jinkings, Kauan Alvarenga, Thomás Aquino, Aline Marta Maia e Isac Graça. Ad assegnare il massimo riconoscimento a Pedàgio è stata una giuria presieduta dall’attore, regista e produttore Gael Garcia Bernal e composta dalla regista britannica Sarah Gavron, dal regista, sceneggiatore e poeta finlandese Mikko Myllylahti, dall’attore e regista francese Melvil Poupaud e dall’attrice e regista italiana Jasmine Trinca. A seguire tutti gli altri premi della Festa del Cinema di Roma 2023.
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
– Miglior Film: PEDÁGIO (TOLL) di Carolina Markowicz
– Gran Premio della Giuria: UROTCITE NA BLAGA (BLAGA’S LESSONS) di Stephan Komandarev
– Miglior regia: JOACHIM LAFOSSE per Un silence (A Silence)
– Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: ALBA ROHRWACHER per Mi fanno male i capelli
– Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: HERBERT NORDRUM per Hypnosen (The Hypnosis)
– Miglior sceneggiatura: ASLI ÖZGE per Black Box
Premi speciali della Giuria
ASHIL (ACHILLES) di Farhad Delaram
C’È ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi
THE MONK AND THE GUN di Pawo Choyning Dorji
MIGLIORE OPERA PRIMA BNL BNP PARIBAS
Una giuria presieduta dal cineasta Paolo Virzì e composta dalla produttrice e distributrice francese Adeline Fontan Tessaur e la drammaturga e sceneggiatrice Abi Morgan ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:
– COTTONTAIL di Patrick Dickinson
Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film C’È ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi e AVANT QUE LES FLAMMES NE S’ETEIGNENT (AFTER THE FIRE) di Mehdi Fikri.
MIGLIOR COMMEDIA – PREMIO “UGO TOGNAZZI”
Una giuria presieduta dall’attrice francese Philippine Leroy-Beaulieu e composta dal regista e sceneggiatore italiano Alessandro Aronadio e la sceneggiatrice italiana Lisa Nur Sultan ha assegnato il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:
– JULES di Marc Turtletaub
È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale del Premio “Ugo Tognazzi” ad ASTA KAMMA AUGUST e HERBERT NORDRUM per Hypnosen (The Hypnosis).
PREMIO DEL PUBBLICO
Tra i film del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico al film:
– C’È ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi
Il pubblico della proiezione ufficiale e della prima replica di un film ha espresso il voto utilizzando l’APP ufficiale della Festa del Cinema “Rome Film Fest” e attraverso il sito www.romacinemafest.it.
PREMIO SIAE CINEMA
Lo scorso maggio è stato lanciato il bando per il Premio SIAE Cinema che va al progetto con la migliore sceneggiatura – scritta da uno sceneggiatore o una sceneggiatrice under 35 di nazionalità italiana o residente stabilmente in Italia – per la realizzazione di un’opera prima o seconda. Il riconoscimento del valore di 150 mila euro è destinato alla produzione italiana che realizzerà il film tratto dalla sceneggiatura vincitrice. I progetti sono stati valutati da una giuria composta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, il produttore cinematografico Carlo Cresto-Dina e il compositore Pivio che ha premiato:
– IL PRIMO FIGLIO di Mara Fondacaro
I PREMI ASSEGNATI DURANTE LA DICIOTTESIMA EDIZIONE
Nei giorni scorsi sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti:
– Premio alla Carriera a ISABELLA ROSSELLINI
– Premio alla Carriera a SHIGERU UMEBAYASHI
– Premio Progressive alla Carriera a HALEY BENNETT
– Premio Progressive alla Carriera a CAMILA MORRONE
Fra i premi collaterali:
– Premio FS a LA NOSTRA MONUMENT VALLEY di Alberto Crespi e Steve Della Casa assegnato dal Gruppo FS Italiane
– Premio “Il viaggio in Italia” a L’IMPERO DELLA NATURA. UNA NOTTE AL PARCO DEL COLOSSEO di Luca Lancise e Marco Gentili patrocinato dal Ministero del Turismo ed Enit – Agenzia nazionale del turismo
La Regione Lazio ha assegnato il premio “Lazio Terra di Cinema” a JULIETTE BINOCHE
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