70enne presidente del Senato russo, Valentina Matvienko ha vomitato omofobia nel corso di un forum sulla gioventù sponsorizzato dal proprio Governo.
La Matvienko, che è stata ambasciatore russa a Malta (dal 1991 al 1995) e in Grecia (dal 1995 al 1998), nonché ministra e Governatrice di San Pietroburgo, ha infatti attaccato le famiglie arcobaleno, sottolineando come le adozioni gay porteranno “all’estinzione dell’umanità”.
“Ci sono degli ingredienti base per la felicità”, ha proseguito la Matvienko, “la famiglia, i bambini e i genitori. Noi notiamo come queste istituzioni vengano corrose”. Dall’odio gratuito, dalle menzogne e dall’ignoranza esplicitata da simili dichiarazioni, ci piacerebbe aggiungere, in un Paese in cui l’omofobia è ormai diventata emblema di Stato, prassi istituzionale.
Da sei anni, come dimenticarlo, l’infame legge contro la “propaganda dell’omosessualità” è entrata in vigore in tutta la Russia, mentre a Mosca, nel 2012, ha approvato una legge che vieta il Pride per i prossimi 100 anni. E qui in Italia, purtroppo, c’è ancora chi si chiede che ‘senso’ abbia.
Incomincio a capire perché vi siano tante persone contrarie alle adozioni da parte dei Gay ( una definizione per tutte le sfumature) . E' la solita storia del dio denaro : quanti lucrano sugli orfanotrofi e sulle " case famiglia " ?