Dopo mesi di assordante attesa, questa sera abbiamo finalmente avuto modo di vedere l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni nelle vesti di co-conduttrice sul palco dell’Ariston in occasione della 73esima edizione del Festival di Sanremo. Una partecipazione ricca di emozioni, palpabili sin dalla prima scalinata delle 21:30 circa, che è stata arricchita da un monologo che la content creator ha voluto dedicare alla sé bambina, per parlare a tutte le donne del mondo.
Un monologo anticipato da un look decisamente provocatorio, ma forse anche abbastanza scontato, che l’ha vista percorrere le scale di Sanremo con un abito a sirena color carne sul quale è stato disegnata proprio la siluette di Chiara.
“Ciao bimba, ho deciso di scriverti. Ogni volta che penso a te mi viene da piangere. Forse mi manchi, vorrei poterti fare uscire e farti vedere la mia vita. La gente mi conosce e mi chiedono selfie insieme. Non piaccio proprio a tutti“, ha dichiarato in apertura del suo monologo Chiara Ferragni rivolgendosi alla piccola sé immaginaria.
“Ho sempre cercato di renderti fiera, lo faccio per te, per la bambina che sono stata. Una cosa mi fa stare male, che in qualunque fase della mia vita c’era un pensiero fisso nella mia testa: non sentirmi abbastanza. Quando ci penso vorrei solo abbracciarti forte. Quando ho pensato qualcosa di negativo, l’ho pensato anche se tu non lo meriti”.
“Vorrei dirti che sei abbastanza e lo sei sempre stata. Tutte le volte che non ti sei sentita abbastanza bella, intelligente, lo eri. E se ti sentirai ancora cosi – questo è uno di quei momenti ed è normale che lo sia – le sfide più importanti sono sempre nella nostra testa“, ha proseguito Chiara Ferragni sul palco dell’Ariston.
“Cominciamo piccola Chiara, parliamo della tua vita. Crescendo vivrai tante esperienze, momenti di felicità pura e ansia. Goditi il vento, vivi con tutta te stessa, piangi, arrabbiati, divertiti. Nessuno fa la fila per le montagne russe piatte. Vivile al massimo quelle montagne russe, vivile tutte senza paura”.
“La paura è una brutta sensazione che ti accompagnerà tante volte. La sfida più grande è sempre dentro te stessa. Abbiamo tutti la scritta fragile sulla nostra pelle. Ti dico una cosa bellissima: ho due bambini splendidi adesso, di Fede non ti dico nulla , non ti voglio toglierti la sorpresa di scoprirlo“, ha dichiarato Chiara alla 73esima edizione del Festival di Sanremo rivolgendosi alla sé bambina.
“Diventerai una mamma anche tu.. sarai sempre la stesa persona con le insicurezze di sempre. Sarà semplice fare il genitore? Mai. Solo i tuoi figli potranno dare giudizi sul tuo operato. Ti sentirai in colpa ad avere altri sogni, oltre la famiglia perché la nostra società ci ha insegnato che quando diventi madre, sei solo una mamma”.
“Quante volte la società ti fa sentire in colpa perché le donne stanno lontano dai figli? E quando lo stesso trattamento è riservato agli uomini? Quasi mai (ovazione del pubblico). Ma ti dico una cosa: se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli, togliti ogni dubbio sei una brava madre non perfetta ma brava abbastanza“.
“Celebra i tuoi successi, quelli grandi e quelli piccoli. Non sminuirti mai di fronte a nessuno. Noi donne ci facciamo piccole davanti a uomini insicuri, te lo dice una che ha accettato che un uomo mettesse in giro la narrazione che l’aveva invitata lui. Da donna dovrai affrontare tante battaglie e lavorare il doppio. quanto al corpo: se lo nascondi sei una suora, se lo mostri sei una tro.. . Sfida i pregiudizi”.
“Essere una donna non è un limite, dillo a tutte le tue amiche e lottate insieme per cambiare le cose, io ci sto provando anche in questo momento“, ha concluso Chiara Ferragni che si è presentata proprio per questo motivo con un abito che ha subito attirato l’attenzione su di sé e che ha fatto storcere il naso – nonostante si tratti soltanto di un disegno – al pubblico più conformista.
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