Sanremo 2023 – Seconda serata 8 Febbraio: i voti di Gay.it in Sala Stampa

Mengoni, Colapesce Dimartino, Madame, Tananai ed Elodie nelle prime 5 posizioni della classifica provvisoria della Sala Stampa. Ecco i nostri voti e le nostre motivazioni.

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Sì è da poco conclusa la seconda serata della 73esima edizione del Festival di Sanremo.

Ecco come ho votato, per conto di Gay.it, in sala stampa a Sanremo.

Qui le pagelle date dopo il primo singolo ascolto il 16 Gennaio >

L’elenco dei voti agli artisti (con le motivazioni) segue l’ordine di esibizione sul palco dell’Ariston.

 

Will – “Stupido” – Voto: 5
L’interpretazione è precisa, fresca e sicura, ma il brano nel suo complesso è poco incisivo. Meglio il testo (scritto da Will).

 

Modà – “Lasciami” – voto 5
Raccontare nel 2023 un’esperienza di depressione con una canzone che suona 2003 non è il miglior modo di entrare in empatia con il contemporaneo. Il testo è coraggiosamente doloroso, l’interpretazione di questa sera meno.

 

Sethu – “Cause perse” – voto 6
A Sanremo Giovani aveva osato di più, il tentativo di avvicinarsi a un mood sanremese lo penalizza, e si perde un po’ di gusto punkettino (per via dell’orchestra?). Sethu ha grinta e personalità, il brano può crescere negli ascolti. Restiamo fiduciosi.

 

Articolo 31 – “Un bel viaggio” – Voto 4
La confessione da peterpan più o meno pentiti, più o meno giustificazionisti, è stucchevole. Ah, c’è anche il litigio, ma l’hanno superato. È vero, eravate belli in quelle foto. Eravate anche amici di Maria e ora siete amici di De Filippi.

 

Lazza – “Cenere” – voto 6
L’esibizione è convincente, il brano diventa potente ascolto dopo ascolto. Lazza non teme di farsi corrompere dal mood canzonetta sanremese, anche se l’attacco con campionatura Moby vorrebbe spiazzare un festival con orchestra. Resta la sensazione di un brano scritto per Elodie? Per via di Dardust?

 

Giorgia – “Parole dette male” – voto 6
Giorgia non sembra così disposta a parlarci delle proprie fragilità, sebbene il testo del brano lo richiederebbe. Sembra invece molto interessata a ricordarci quanto sia brava a cantare. Il brano funziona. L’esecuzione, dopo qualche incertezza iniziale, è impeccabile. Ma dov’è l’anima, Giorgia, dov’è? A 50 anni questo soul è ancora nascosto dentro di te. Ma perché?

 

Colapesce Di Martino – “Splash” – voto 6
Agrodolce indie nostalgico con pulsioni di neomelodico napo-siculo-italiano. Cullati tra liberazione e nausea. Esecuzione elegante e insieme guascona, come al solito. C’è un retrogusto di già sentito, ma è pur sempre un brano nostalgico, no?

 

Shari – Egoista – voto: 5
Cupa e introspettiva quanto basta per raccontare una storia di tormenti. Testo contemporaneo, costruzione del brano intrigante, ma forse Shari non era ancora pronta per questo palco? È solo la prima esibizione, e c’è tutto il tempo di vincere alcune incertezze.

 

Madame – “Il bene nel male” – Voto: 8
Spacca tutto (senza dare calci), ci fa soffrire con lei e la performance fa scorrere uno dei pochi brividi di futuro della serata.  Madame non retrocede di un bit e non si inchina a Sanremo.

 

Levante – “Vivo” – voto 6
Il brano è godibile e radiofonico, l’esecuzione un po’ emozionata non vibra a sufficienza per sorreggere un testo-manifesto ambizioso.

 

Tananai – “Tango” – voto 6
La ballata da chansonnier melanconico è carina e porta Tananai più vicino – forse – alla definizione di un’identità artistica. Sta anche imparando a cantare.

 

Rosa Chemical – “Made in Italy” – voto 6
Ci piace non giudicarti per il tuo rossetto o per il tuo sesso perverso (vabbè), ma ti giudichiamo per la canzone: ci hai fatto saltare sulla sedia e ballare e ci piace questa presa per il culo parossistica.

 

LDA – “Se poi domani” – voto 5
Non ci siamo, nessun brivido. E c’è qualcosa che non capiamo sul perché sia a Sanremo.

 

Paola e Chiara – Furore – voto: 7
Le ragazze non hanno capito che non sono all’Eurovision. Ma noi le amiamo per questo. Il brano lo stiamo già ballando e cantando.

 

Giuliano Federico

 

Qui i nostri voti della prima serata >

 

Sanremo 2023
Classifica provvisoria della Sala Stampa dopo le prime due serate del 7 e 8 Febbraio

1 Marco Mengoni – Due vite
2 Colapesce Dimartino – Splash!
3 Madame – Il bene nel male
4 Tanani – Tango
5 Elodie – Due
6 Coma_Cose – L’addio
7 Lazza – Polvere
8 Giorgia – Cose dette male
9 Rosa Chemical – Made in Italy
10 Ultimo – Alba
11 Leo Gassmann – Terzo cuore
12 Mara Sattei – Duemilaminuti
13 Colla Zio – Non mi va
14 Paola & Chiara – Furore
15 Cugini di Campagna – Lettera 22
16 Levante – Vivo
17 Mr. Rain – Supereroi
18 Articolo 31 – Un bel viaggio
19 Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
20 Ariete – Mare di guai
21 Modà – Lasciami
22 gIANMARIA – Mostro
23 Olly – Polvere
24 LDA –  Se poi domani
25 Will – Stupido
26 Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima)
27 Shari – Egoista
28 Sethu – Cause perse

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