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Sanremo senza donne sul podio, Giorgia in disaccordo con Mengoni

Per l’interprete di “Parole dette mal” la questione sono le canzoni. E i cicli storici.

Giorgia
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Al termine di Sanremo 2023 abbiamo una sola sicurezza: sul podio c’erano solo maschi.

Uno spacco talmente evidente che anche il vincitore Marco Mengoni non ha potuto fare a meno di renderlo presente: “Dedico questa vittoria a tutte le artiste che sono salite su questo palco che incredibilmente non sono arrivate tra i cinque ma avevano dei pezzi meravigliosi, sono delle artiste eccezionali. Lo dedico anche a loro perché se lo meritano tutte” ha dichiarato il cantante sul palco dell’Ariston.

L’ha ribadito anche in conferenza stampa, dicendo di esserci rimasto molto male, perché “sarebbe stato bellissimo avere sul palco con noi almeno una donna”: “Avevano canzoni meravigliose. Credo che dobbiamo andare avanti e cambiare qualcosa in questo paese”.

 

Elisa e Giorgia si esibiscono insieme a Sanremo 2023
Elisa e Giorgia si esibiscono insieme a Sanremo 2023

Nelle ore successive anche le donne stesse sono state coinvolte nel dibattito generale, e non tutte la vedono come una questione di genere. In un’intervista con Dagospia, Giorgia – arrivata sesta con il brano “Parole dette male” – ringrazia le parole del collega ma ritiene che si tratta di cicli storici: “Ci sono meno donne in classifica e allora significa che se non siamo arrivate nella cinquina il problema riguarda le canzoni e non il genere. O almeno io credo sia così” riporta la cantante romana. “Probabilmente doveva andare così, il pubblico da casa ha ritenuto opportuno votare chi è arrivato lassù”.

Giorgia porta avanti gli esempi di Annalisa e la sua hit Bellissima o il successo strabiliante di Elodie, discostando il discorso anche al di fuori del palco di Sanremo: “Ma potrei andare avanti facendo altri nomi. E poi, ripeto la forza deve stare nelle canzoni alle quali toccherà di vivere la loro vita e staremo a sentire come andrà già nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi”.

Nell’intervista si fa riferimento ad edizioni passate del Festival, come quando nel 2001 a presentarlo ci fu Raffaella Carrà e arrivò sul podio Elisa (con cui Giorgia ha duettato venerdì 10 Febbraio la serata delle cover), seguita dai Matia Bazar. Zarrillo e Paola Turci. Un’altra storia rispetto ad oggi, concorda Giorgia, ma per lei arriveranno ciclicamente tempi migliori: “Si tratta di periodi storici che torneranno certamente e per questo non lo sento come un affronto nei confronti delle donne che hanno partecipato quest’anno”.

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