Silvana De Mari intervistata ieri sul Giornale torna a sciorinare tutti i punti cardine del suo pensiero, per i quali è stata già denunciata alla Procura di Torino per diffamazione aggravata dalla discriminazione e istigazione all’odio razziale.
Quello che si scopre però leggendo le parole della terapeuta è l’atroce equivoco in cui siamo incappati: “Una cosa del genere si fa solo per amore. Nessuno può dire che non li ami” afferma dalle pagine del Giornale.
Che permalosi! Abbiamo frainteso! Dopotutto non c’è aspetto della vita dei gay che non goda delle attenzioni amorevoli della dottoressa De Mari: dall’omogenitorialità, che sarebbe particolarmente grave perché “nessuno dei due ha l’istinto materno, perché nessuno dei due è femmina“, alla sessualità dove ribadisce che “puoi fare altro nella tua vita che offrire la tua cavità anorettale perché gli altri ci mettano dentro il pene causandoti malattie“.
Un amore per i gay che si esprime in modi a volte imprevedibili, se è vero che la De Mari sostiene anche stavolta la bontà delle teorie riparative: “L’omosessualità non è genetica e non è irreversibile. È uno stile di vita che si sceglie e in cui si resta incastrati perché il nostro cervello è abitudinario”.
Tutte posizioni che le sono valse anche l’apertura di un procedimento disciplinare dell’Ordine dei Medici di Torino, a cui si aggiungono le menzogne sulle unioni civili, “Quali erano i diritti che prima non avevano? Chiunque può andare a trovare chiunque in ospedale, lo stesso nelle carceri, e così via” e sulle persecuzioni dei gay in Cecenia “Il caso sembra sia un fake”. Bugie, ma si sa la De Mari ci ama, dunque le avrà dette certamente a fin di bene.
Soverchiati da tanto amore, vorremmo ricambiare: Silvana, siamo preoccupati per te. Preoccupati dalle tue cattive compagnie. Se ami così tanto i gay da essere l’unica a dirci le cose come stanno, perché le tue parole ti portano regolarmente ad intervenire a incontri di organizzazioni che di certo non vanno dicendo di amare i gay? Dove sono finiti gli immancabili “tanti amici gay” che ogni omofobo può vantare? Non farci stare in pena.
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Nessuno può dire che non sia morbosamente ossessionata dai gay.
Quanto ci mettono a radiarla? Porco cane.
Io l ho sempre detto che la De Mari e’ consapevole che due uomini differenza di due donne possono avere rapporti sessuali: questo come donna non le va giù .. Ecco xke se la prende esclusivamente con i gay maschi e delle lesbiche non ne parla quasi mai.. Si sente meno desiderata dall’ uomo .. Un classico di molte donne etero..