Concluso il quasi ventennale regno chiamato Angela Merkel (Cancelliera dal 2005), la Germania si è risvegliata questa mattina con un nuovo partito di maggioranza. Alle elezioni del fine settimana i socialdemocratici guidati da Olaf Scholz hanno conquistato il 25,7% dei consensi, rispetto al 24,1% dei conservatori guidati da Armin Laschet, delfino di Angela. Mai la CDU era scesa sotto il 30%. Saranno i liberali (8.7%) e i verdi (al 14%) ad incidere sul futuro governo, con una coalizione di fatto obbligatoria dopo i risultati tutt’altro che schiaccianti del fine settimana. Al 10.1% è arrivata la destra di AFD, con la sinistra di Linke al 5%, sbarramento massimo per entrare in parlamento.
Ma è dai Verdi, al loro massimo storico elettorale, che arrivano due elezioni da primato. Quelle firmate Tessa Ganserer e Nyke Slawik, prime deputate transgender della storia parlamentare tedesca. 44enne, Ganserer ha fatto coming out come donna transgender nel 2018, diventando la prima persona apertamente transgender in un parlamento federale. Tessa ha due figli e una moglie, Ines Eichmüller. Quando ha fatto coming out, Ganserer ha usato la sua esperienza per ribadire la necessità che la Germania aggiorni la legge del 1980 sulle persone transessuali, che prevede un processo complicato per cambiare nome legale e genere sui propri documenti. All’epoca disse: “L’identità di genere è un diritto umano… in futuro dovrebbe essere possibile per una persona chiedere di cambiare il proprio genere registrato alla nascita“. Oggi ha scritto su Twitter: “Vi ringrazio dal profondo del cuore per la fiducia mostrata. Sono ancora sopraffatta, ma non vedo l’ora che arrivi il mio nuovo lavoro a Berlino! Le mie congratulazioni vanno anche a Nyke Slawik. #QueerRepresentationMatters.”
Classe 1994 nata e cresciuta a Leverkusen-Opladen, Slawik ha origini polacche. Ha studiato “English & American Studies” e “Communication and Media Studies” presso la Heinrich Heine University di Düsseldorf, per poi trascorrere un semestre all’estero a Leicester, in Inghilterra, e uno stage il Parlamento Europeo a Bruxelles. Nyke si era candidata senza successo nel 2017 e per il parlamento europeo nel 2019. Su Instagram ha così festeggiato l’elezione: “Follia! Ancora non ci credo, ma con questo storico risultato elettorale sarò sicuramente un membro del prossimo Bundestag. Grazie, grazie, grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che hanno votato VERDI oggi.”
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