Nel proliferare selvaggio di festival, festivaloni e festivalini, spunta una curiosa rassegna gay volta a valorizzare un genere spesso trascurato dai grandi autori e dalle grandi kermesse, ossia la commedia. Ecco dunque ‘Comedy Gay Festival’ dal 18 al 22 dicembre a Padova, cinque giorni di film, cartoon, presentazioni di libri e spettacoli teatrali per (sor)ridere su omosessualità e dintorni.
Da non perdere, giovedì 20, presso la multisala Porto Astra, l’anteprima italiana di un musical che si preannuncia trasgressivo con bonarietà, ‘Naked Boys Singing!’ di Robert Schrock e Troy Christian, cinetrasposizione di un musical off-broadway di discreto successo, sui cartelloni dal 1999, una sorta di aggiornamento del celebre spettacolo d’avanguardia ‘Oh, Calcutta!’ che infiammò
l’America perbenista alla fine degli anni Sessanta. Nel malizioso ‘Naked Boys Singing!’ ben dieci fustoni atletici si esibiscono come mamma li ha fatti – attenzione: i sessi sono per lo più ciondolanti, a riposo – in 16 articolati numeri musicali con l’arrangiamento del coregista Troy Christian (si parte con ‘Gratuitous Nudity’, ‘Nudità gratuita’, e, tra gli altri, c’è anche un pezzo con una lunga elencazione di sinonimi in slang di ‘pene’, a mo’ di ‘Monologhi della vagina’ in versione andrologica). Nel decalogo di stangoni, tra cui un rosso naturale e un nero riccioluto, spicca l’atletico sino-caucasico Kevin Stea, coreografo ed ex ballerino di Lady Ciccone – ‘A letto con Madonna’ – che sarà presente in sala ad accompagnare il film (Kevin, non Madonna!).
Da segnarsi, sempre alla multisala Porto Astra, anche la proiezione di due commedie già passate su ‘Sky Show’ ma mai viste al
cinema: ‘Etero si nasce’ di Richard Day e ‘Provaci ancora Ethan’ di George Bomber, introdotte da Simone Morandi di Fourlab, nonché due episodi del cartoon multisexual ‘Drawn Together’ (‘Gay Bash’ e ‘Gay Terminator’) presentati da Alessandro Grieco di ‘Comedy Central’.
Non manca il teatro, con lo spettacolo ‘Ad usum puellarum’ presso il Teatro delle Maddalene, per la regia di Federica Randelli, scritto e cantato da Ennio Trinelli, una sorta di concerto-show di settanta minuti composto da canzoni e monologhi in cui il protagonista racconta ‘gli incubi che le cose gli suscitano, in un ironico e a tratti irresistibile delirio’.
Si aprono le danze martedì 18 dicembre alle 21.30 al Flexo con
l’Opening Party e la presentazione del libro ‘Raffa Book’ scritto con Roberto Mancinelli da Fabio Canino che sarà il mattatore della serata. Organizza Daniel Casagrande di ‘Cinemarte’ e promuove Arcigay Padova col patrocinio del Comune.
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