Per la prima volta negli Stati Uniti un responsabile di salute pubblica riconosce che i rischi di trasmissione del virus HIV in rapporti sessuali senza preservativo con persone stabilmente in terapia antiretrovirale e con carica virale di HIV non rilevabile sono di fatto “trascurabili”.
Demetre Daskalakis, questo il nome del responsabile, è il primo ufficiale della sanità pubblica Usa a firmare una dichiarazione secondo la quale c’è un “rischio trascurabile” di trasmettere l’HIV quando da almeno sei mesi la presenza del virus nel sangue risulta non rilevabile.
Daskalakis lavora all’Ufficio per la prevenzione e il controllo dell’HIV/AIDS al Dipartimento di Salute e Igiene Mentale di New York e si unisce a una lista in costante aumento di vari esperti e ricercatori mondiali tutti interessati a sostenere la Prevention Access Campaign (PAC), che punta a diffondere questa dichiarazione sul “rischio trascurabile” come parte del suo sforzo per porre fine sia all’epidemia da HIV sia allo stigma ad essa collegato.
“Diversi elementi forti provano che una duratura soppressione della carica virale è una vera e propria forma di prevenzione. I newyorkesi sieropositivi che assumono i loro farmaci antiretrovirali da tempo e che hanno soppresso la loro carica virale dovrebbero esser consapevoli che il rischio che possano trasmettere il virus è trascurabile”, ha detto Daskalakis in un comunicato stampa PAC. “Prendersi cura della propria salute assumendo i farmaci significa anche fare il bene dell’intera comunità. La sfida è quella di sostenere la soppressione virale attraverso un’assistenza sanitaria che possa promuovere una duratura aderenza alla terapia”.
La dichiarazione è stata firmata da alcuni tra i maggior esperti mondiali di HIV, tra cui: Myron Cohen, Jens Lundgren, Andrew Grulich, and Pietro Vernazza.
Nel comunicato stampa, Cohen ha scritto: “Sono felice che il Dr. Daskalakis e il NYC Health Department abbiano sottoscritto la dichiarazione dei due benefici del trattamento farmacologico precoce: proteggere le persone con HIV e prevenire la trasmissione ai loro partner. Speriamo che riunire i principali esperti aiuterà a chiarire i messaggi contrastanti sul tema”.
La dichiarazione costituisce un passo avanti particolarmente importante in un Paese dove ancora molte persone con HIV vengono processate e condannate per aver esposto partner sessuali a un ipotetico rischio di infezione non comunicando loro il proprio status di persona con HIV.
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