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VENIRE, INSIEME

L’orgasmo simultaneo non è né una magia né il risultato di anni di pratica. Se viene, viene. Ma qualche consiglio per cercare di essere all’unisono possiamo provare a darlo.

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4 min. di lettura

Nei video porno succede sempre. Le membra si agitano, la musica sale, e come mossi da un segnale cosmico, entrambi vengono, tutti vengono, l’intera Banda della Marina degli Stati Uniti d’America viene. Ecco, questo è il favoloso “Orgasmo simultaneo”. Ma spesso, purtroppo, nella vita reale, gli orgasmi sono tutto tranne che sincronizzati.

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La ricerca della sincronia perfetta è, almeno in parte, una questione etero. Le donne e gli uomini hanno cicli di eccitamento e relax molto diversi, ma qualcuno a un certo punto ha deciso che avere l’orgasmo nello stesso momento era il modo giusto di farlo, e centinaia di manuali per realizzare un matrimonio felice danno consigli su come arrivarci.
Nel sesso gay, tutti gli interessati in genere partono con lo stesso equipaggiamento generale, ma ognuno verrebbe comunque con un ritmo diverso, a seconda di fattori sia fisici che mentali. Gli orgasmi simultanei non avvengono per magia o solo perché i ragazzi coinvolti si piacciono davvero.

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Ogni sessuomane incallito sa che ci sono tecniche che possono spingerlo oltre il limite dell’estasi o lasciarlo tremante sul ciglio per un delizioso attimo in più. Allora perché non provare la stessa cosa durante un sesso non solitario? Se giocare con i capezzoli fa sì che il vostro succo fuoriesca, provate a suggerire “mordimi i capezzoli” (o stringeteveli da soli) quando il vostro partner sembra sul punto di esplodere e voi non siete nemmeno nelle vicinanze. Oppure mettete una mano giù e toccatevi nel “posto speciale”. L’auto-stimolazione non è un segno di fallimento; è solo come porgere una mano in aiuto. Vi è persino permesso di chiudere gli occhi e ricordare qualche scena ultra-eccitante (reale o di fantasia) che vi garantisce l’eiaculazione. Solo, non mormorate il nome del vostro ex…

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Se, d’altra parte, siete voi che siete vicini a scoppiare, ma non tanto vicini da lasciare che le cose raggiungano l’apice da sole, fermate in maniera gentile ma inequivocabile qualunque cosa il vostro partner stia facendo, e provate a fare altro (Anche qui, la pratica masturbatoria può venire in aiuto, insegnandovi a capire quanto potete avvicinarvi al punto di non ritorno e tornare indietro). Se lui vi sta masturbando, portate la sua mano da qualche altra parte. Se ve lo sta succhiando, tiratelo su per un po’. Non c’è niente di sbagliato nel guidare una scena di sesso in maniera che entrambi abbiate soddisfazione: non vi fate problemi!

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Se il momento in cui l’orgasmo è inevitabile arriva e finisce che venite per primi, siate riguardosi. Gli uomini sperimentano una veloce perdita della libido dopo l’orgasmo, perciò ricordate che il tipo che è con voi e che avete trovato irresistibile fino a pochi momenti fa, avrebbe piacere a concludere la cosa in maniera goduriosa anche lui. La pazienza e la perseveranza non sono solo valori da Boy Scout: hanno anche la loro importanza a letto.

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E se, per caso, l’altro viene per primo, va bene affermare il proprio diritto a qualcosa di più che una piccola pacca sul sedere e l’offerta di un asciugamano. Lui potrebbe non aver voglia di continuare a penetrarvi (se è così che è venuto), ma potrebbe comunque succhiare, accarezzare, o anche solo baciarvi profondamente mentre vi date da fare col vostro membro. Come forse vi ha detto la mamma, un ragazzo carino per voi lo farebbe. Se, però, il so disinteresse post-coitale è pressoché totale, potete masturbarvi nella maniera più efficiente possibile, sorridere e parlare di computer.

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Se qualcuno o entrambi non riuscite a venire, non mettetevi sulla difensiva cominciando a scusarvi. E’ un cliché dire “succede”, ma succede davvero, alla maggior parte di noi, almeno una volta prima o poi. Non si tratta di un giudizio sulla sessualità o virilità di nessuno: significa solo che lo schizzo rifiuta di arrivare.
Se infine entrambi ve la siete goduta, e in qualche modo insieme, segnatelo come un successo. Perché essere così interessati al successo? Il sesso non è una corsa. Se viene fatto bene, vincono tutti.

di Simon Shephard – Gay.com UK

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