DESIDERIO DEL PENE

"Non ne posso più. Ma sono totalmente represso. Quando incontro qualcuno frettoloso, scappo". L'esperto: "bisogna imparare a gestire i nostri bisogni. Ecco come".

DESIDERIO DEL PENE - leo4 7 4 - Gay.it
3 min. di lettura

Non ne posso più.
Dentro sono un vulcano, desidero il contatto con un’altro uomo. Il mio oggetto del desiderio è il pene, non ci sono vie di mezzo.
Ma sono totalmente represso. Ho avuto degli incontri con altri gay che non hanno avuto seguito. L’ultimo risale a luglio dell’anno scorso.
L’altro era un quarantenne libertino, e dopo una pizza voleva fare sesso. Io me ne sono andato, spaventato/incazzato.
Mi rendo conto che con questi pochi elementi non è possibile capire che cosa mi affligge. Ma mi creda mi sento lacerato, smembrato, frustrato. La mia anima è divisa in due. Una parte allegra, sessuale che viene tiranneggiata dall’altra parte grigia e repressa.
La prego di dirmi qualcosa che mi possa aiutare a capire cosa posso fare per vivere liberamente.
Grazie, Carlo

Salve Carlo,
spesso l’omosessualità condannata, repressa, ostracizzata sia da noi stessi sia dalla società omofoba, produce nevrosi, un po’ come in tutte le altre psicopatologie (il progresso è basato sulla repressione degli istinti – Freud). Resta a noi occuparci, col nostro IO, il come ricollocare le energie fondamentali come, per esempio, la sessualità, in uno spazio adeguato e sano della nostra vita di relazione.
“Totalmente represso” come scrivi, fa pensare che non ci siano vie d’uscita, poiché “totale”; sembrerebbe così essere un vicolo cieco davanti a te, un come essere condannato all’astinenza forzata. Ma poi non è completamente vero: qualche incontro te lo sei anche concesso!
In tema di sessualità esistono mille sfaccettature sia nel modo di viverla, come atto vero e proprio, sia come stile di ricerca e appagamento del bisogno.
Un sano modo per il nostro Sé è concepire e vivere la possibilità concreta che la sessualità entri a far parte con le sue specifiche gratificazioni (quelle erotiche) all’interno di una più ampia e totale (qui sì!) sfera esistenziale: l’intimità. Quanto sia difficile la relazione d’intimità lo sappiamo tutti, chi prima chi poi.
Mi sono soffermato a leggere dello spavento e della rabbia che hai provato quando l’Altro, dopo una cena con te, ha voluto esplicitamente fare sesso. La reazione di allontanamento che hai avuto mi fa credere che i tuoi bisogni erano e siano anche altri, forse più complessi, e maggiori di quanto sia la somma delle sue parti. In altre parole, è vero probabilmente che dentro di te alloggiano polarità che a volte difficilmente si integrano e, quando si avvicinano provi confusione, senso di frustrazione, così la vita di relazione ti sembra grigia e triste.
Gestire i propri bisogni non è facile se non siamo a contatto con noi stessi, ma come si fa a essere a contatto con se stessi?
Eccoti una mappa teorica semplice ma efficace per poter collocare Il Sé nel presente (infatti solo qui e ora avvengono i cambiamenti, non nel passato che è andato… non nel futuro che è da venire) e poter poi gestire al meglio la congerie di bisogni personali, evitando le frustrazioni e cercando di funzionare al meglio, verso il benessere e una sempre migliore qualità della vita.
Il ciclo della Gestalt (gratificazione-soddisfazione dei bisogni nella Gestalt Therapy))
Avere padronaza di sé significa funzionare consapevolmente fra bisogni che emergono (pre-contatto) e si soddisfano (contatto pieno) per ritornare ciclicamente nella dimensione di stasi-assimilazione (post-contatto) preludio alla emersione di nuovi bisogni, e allora:

  1. essere capaci ci ascoltare il proprio corpo e le sensazioni che da esso derivano, cercando di spegnere temporaneamente il pensiero e la logica, semplicemente: SENTIRE e consapevolizzare ciò che il corpo indica.
    Siamo nella fase del Pre-contatto
  1. Nel contatto mobilitiamo le nostre energie in cui DECIDIAMO e prepariamo il corpo all’azione secondo un nostro piano. Qui la consapevolezza è piena e forte: Contatto
  1. Nel Contatto pieno passiamo all’AZIONE vera e propria: compio una serie di comportamenti; il corpo agisce per consumare e vivere l’esperienza che sente sana e appagante per sé.
  1. Infine, Post Contatto il bisogno è soddisfatto, ci rilassiamo dopo l’evento ASSIMILANDO e integrando nel nostro Sé le esperienze fatte, ci sentiamo nutriti e cresciuti. Il bisogno torna sullo sfondo per dare spazio ad un vuoto che permetterà l’ascolto di nuovi bisogni… e qui il ciclo può iniziare di nuovo.

In questo ciclo possono esserci meccanismi psichici e introiezioni omofobiche (tipo norme e divieti imposti, paure, ecc) che potrebbero ostacolare la soddisfazione dei bisogni, oppure esserci questioni personali che sono antiche situazioni personali irrisolte e che andrebbero approfondite in una sede ad hoc (psicologo-psicoterapeuta- counselor).
La prima cosa in assoluto da fare è ascoltarsi e decidere di parlarne e se è il caso, di farsi aiutare.
Chiedere aiuto non è una realtà da bambini malati o nevrotici, è invece la capacità dell’Adulto di sentirsi anche dipendente dagli altri, in una inter-dipendenza costruttica che non può prescindere per poter vivere in relazione e con la comunità tutta.
Io anche ora, dopo anni di analisi su di me, quando mi sento confuso mi rivolgo al mio terapeuta-supervisore, e questo mi da un senso di continuità e di crescita.
Un saluto,
Maurizio Palomba, psicoterapeuta, Roma

di Maurizio Palomba

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Enzo Miccio e il potente monologo contro l'omofobia: "Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici" (VIDEO) - Enzo Miccio - Gay.it

Enzo Miccio e il potente monologo contro l’omofobia: “Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici” (VIDEO)

Culture - Redazione 24.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24

Continua a leggere

Compagni di Viaggio, Robbie Rogers spiega come l'essere stato calciatore gay abbia influenzato il suo lavoro da produttore - Compagni di Viaggio Robbie Rogers spiega come lessere stato calciatore gay abbia influenzato il suo lavoro da produttore - Gay.it

Compagni di Viaggio, Robbie Rogers spiega come l’essere stato calciatore gay abbia influenzato il suo lavoro da produttore

Serie Tv - Federico Boni 24.1.24
Sean Gunn, il nuotatore olimpico fa coming out. "Mai stato così felice" - Sean Gunn - Gay.it

Sean Gunn, il nuotatore olimpico fa coming out. “Mai stato così felice”

Corpi - Redazione 20.3.24
Billie Eilish - La popstar racconta sulla propria pelle il suo sentirsi "questioning"

Billie Eilish icona questioning, irritata tra outing e coming out: “Lasciatemi in pace”

Musica - Redazione 4.12.23
Jack Chambers, ministro irlandese fa coming out: “Con orgoglio dico che sono gay” - Jack Chambers 1 - Gay.it

Jack Chambers, ministro irlandese fa coming out: “Con orgoglio dico che sono gay”

News - Redazione 16.1.24
Gabriele Virgilio

Gabriele Virgilio, dalla Puglia al palco dell’Elodie Show 2023: leggi l’intervista

Culture - Luca Diana 13.12.23
Peter Tatchell scrive al torero Mario Alcalde dopo il suo coming out: “Volta le spalle alla sanguinaria corrida” - Mario Alcalde - Gay.it

Peter Tatchell scrive al torero Mario Alcalde dopo il suo coming out: “Volta le spalle alla sanguinaria corrida”

News - Redazione 25.3.24
Vittorio Menozzi, Federico Massaro e Stefano Miele, Grande Fratello

Grande Fratello, le parole di Stefano Miele suscitano polemiche: “Secondo me Federico è gay”

Culture - Luca Diana 22.1.24
Massimo Lopez: “Sono un uomo single, mai detto di essere etero single” - Massimo Lopez 2 - Gay.it

Massimo Lopez: “Sono un uomo single, mai detto di essere etero single”

Culture - Redazione 3.11.23