Pronta a tornare in streaming e nei negozi di dischi con il suo primo album natalizio, Cher, leggenda della musica e del cinema a stelle e strisce, è tornata a tuonare contro Donald Trump, rimarcando tutti i propri timori in vista delle elezioni USA che si terranno tra un anno.
77enne mamma di un uomo trans, Chaz Bono, Cher ha espresso preoccupazione soprattutto per i diritti delle persone transgender, sempre più sotto attacco del partito repubblicano e dell’ultradestra d’America. Sia Donald Trump, principale candidato alla corsa per i repubblicani, che lo sfidante Ron DeSantis hanno cavalcato una pericolosa retorica transfobica, promettendo leggi dichiaratamente discriminatorie. Intervistata dal Guardian, Cher ha svelato tutto il proprio spavento:
“Stanno cercando di approvare qualcosa come 500 progetti di legge. L’altra sera ero con due ragazze trans – e ovviamente mio figlio. Stavo dicendo loro: “Dobbiamo restare uniti. Non so quale sarà il loro piano finale per le persone trans”.
Cher si è detta terrorizzata dalla possibilità che Trump possa tornare alla Casa Bianca: “L’ultima volta mi è quasi venuta un’ulcera. Se dovesse essere rieletto, chi può dirlo? Questa volta potrei lasciare il paese”.
Nel corso del primo mandato presidenziale di Trump, Cher si è più volte esposta contro il tycoon, attaccandolo via social. Nel 2020 alla CNN la popstar aveva confessato quanto non fosse stato facile gestire la transizione di suo figlio, per poi trovare finalmente la felicità
“Abbiamo parlato di persone transgender per molti anni“, disse all’epoca, aggiungendo che Chaz inizialmente non voleva farlo. “Poi ha cambiato idea e ha detto: ‘OK, voglio farlo’. Ma non è stato facile. Ricordo di averlo chiamato un giorno e sul telefono c’era un suo vecchio messaggio, ed è stato molto difficile. Ma poi ti ritrovi con un figlio, non lo perdi davvero. Hanno semplicemente una forma diversa. Chaz è così felice, così incredibilmente felice. Non so quali siano i problemi delle persone. Hanno paura. Semplicemente non capiscono come reagire”. “In parte il motivo è religioso. Non sono sicura del motivo per cui sia una cosa così grande. Parlo con le persone su Twitter, o le persone vengono da me. Dico solo loro: “Rilassatevi, ce la farete”. Lo supererete insieme””.
Alla domanda se il dibattito sulle persone trangender sia abbastanza aperto, Cher rispose: “No, non credo sia affatto aperto. È davvero aperto con alcune persone, poche persone, ma decisamente chiuso per tutte le altre, per la maggioranza. Non lo vogliono proprio affrontare”.
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