Una donna con le mani giunte e con il volto coperto dal niqab, seduta accanto ad una vistosa drag queen con parruccone arancione, abito azzurro e rossetto acceso intenta a guardare lo smartphone. Una foto diventata virale in pochi giorni, quella pubblicata su Instagram da Boubah Barry, studente che ha così attaccato a testa bassa il Presidente Donald Trump.
“Questa è l’immagine della libertà. Signor Presidente, non abbiamo nessun problema con la diversità e riconosciamo la libertà del credo religioso. E’ scritto nella Costituzione. Credo che dovrebbe leggerla qualche volta, posso anche acquistargliene una io, signore“.
Un’immagine che ha scatenato un fiume di reazioni, tra chi applaude il messaggio del giovane e chi sottolinea come Trump stia facendo bene, nel mettere un freno a quella che viene definita una ‘intollerabile deriva’. Gilda Wabbit, ovvero la drag ritratta nella foto, ha ovviamente condiviso quanto scritto da Barry, per un dibattito che in America si fa sempre più acceso.
Dinanzi ad un Presidente che impone blocchi alle frontiere, innalza muri e nega diritti alle persone LGBT, appare ovvio che lo scontro si faccia sempre più totale, persino sui social. Oltre 17.000 e più di 6.000 retweet per l’immagine del metrò, improvvisamente diventata simbolo di una differente visione della società moderna, tra chi vuole dividere e chi guarda all’inclusione, Nel dubbio, l’onda meme si è subito impossessata dello scatto, presto diventato immancabile parodia.
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Potrei suonare impopolare... ma nessun paese laico e civile dovrebbe permettere ai suoi abitanti di girare con il volto completamente coperto, è un'infamia, e non c'è nessuna tradizione culturale o religiosa che tenga.
Magari non è una drag queen ma sono DUE drag queen. Ma non lo sapremo mai.