È uscito nella notte Sei nell’Anima, disco che segna il ritorno di Gianna Nannini trainato dal singolo Io Voglio Te. Non solo un album di inediti bensì anche il biopic Netflix di imminente uscita, il libro “Sei nell’anima (cazzi miei)” e un tour. Alla soglia dei 70 anni, Nannini riparte dall’omaggio ad uno dei suoi brani più celebri con un album in cui guardarsi dentro, alla ricerca di sè. In 1983, brano che apre il disco, Gianna canta “sono nata senza genere“.
“La parola “genere” è intesa proprio sessualmente, io non ho categorie, sono senza genere appunto. Quando si è bambini o nell’adolescenza non si capiscono bene certe differenze, bianco e nero, maschio e femmina, che poi ci amplificano nella società creando divari. Anche io crescendo ho avuto difficoltà a capire la mia appartenenza“, ha precisato Gianna a LaRepubblica, sottolineando come il 1983 sia stato per ləi “l’anno di un viaggio molto duro, un momento di forte crisi che alla fine mi ha aperto tutti i chakra”. “A un certo punto ho perso me stessa, ho sperimentato l’Io diviso, la vera follia. È successo in studio, con il produttore Conny Plank. Un corto circuito per cui sono scoppiata: avevo lavorato al film di Salvatores Sogno di una notte d’estate, non dormivo, dovevo finire il disco, andare in tournée. Dopo però mi si è aperto un nuovo orizzonte e negli anni sono arrivati i successi, con Bello e impossibile, Profumo, Scandalo e tutti gli altri“.
Diventatə genitore di Penelope all’età di 54 anni, Nannini è sempre statə particolarmente ambiguə nell’affrontare tematiche legate al proprio orientamento sessuale, senza mai esplicitarle fino in fondo. Nel 2017 si definì “anarchica e pansessuale”, per poi precisare nel 2019 di aver “sempre amato uomini e donne“, criticando il concetto stesso di coming out perché a suo dire “ghettizzante”. Diventatə mamma, Gianna ha rivelato di voler crescere sua figlia a Londra perché “in Italia ci sono troppi preconcetti” e di voler sposare “l’amica” Carla, da 40 anni al suo fianco, aizzando ulteriori polemiche anche all’interno della comunità LGBTQIA+.
Proprio al fianco di Carla è statə recentemente paparazzata, con la vita privata dellə rocker che verrà raccontata anche in Sei nell’Anima, biopic Netflix di Cinzia H. Torrini con Letizia Toni negli abiti di Nannini e Andrea Delogu in quelli di Mara Maionchi. Il primo trailer ha infatti mostrato anche unə giovane Gianna in intimità con una donna, concentrandosi principalmente proprio su quel 1983 che la rocker non potrà mai dimenticare, anno spartiacque per la sua vita e per la sua carriera.
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