Se lo strepitoso “Povere Creature!” è ancora nei cinema d’Italia ed è appena sbarcato su Disney+, dopo aver vinto quattro premi Oscar e due Golden Globe, Yorgos Lanthimos ha nel frattempo già girato un altro film, Kinds of Kindness, in uscita a fine giugno nei cinema d’America e in odore di premiere al Festival di Cannes.
Fresca di secondo Oscar come miglior attrice protagonista grazie alla sua memorabile e indimenticabile Bella Baxter, Emma Stone ritrova Lanthimos per la 3a volta, avendo preso parte anche a La Favorita, con al suo fianco Jesse Plemons, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hong Chau, Joe Alwyn, Mamoudou Athie e Hunter Schafer, celebre volto di Euphoria recentemente arrestata dopo essere scesa in piazza per una protesta pro-Palestina. Il primo teaser in italiano vola altissimo e a mille all’ora, sulle note di Sweet Dreams.
Kinds of Kindness è una favola in tre atti: un uomo senza scelta che cerca di prendere il controllo della propria vita; un poliziotto preoccupato dal fatto che la moglie scomparsa in mare sia tornata e sembri un’altra persona; e una donna determinata a trovare una persona specifica con una speciale abilità, destinata a diventare un prodigioso leader spirituale.
La sceneggiatura originale è scritta da Lanthimos ed Efthimis Filippou, così arrivati alla loro quinta collaborazione dopo The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro, Dogtooth e Alps).
Kinds of Kindness è prodotto da Ed Guiney, Andrew Lowe, Kasia Malipan e Yorgos Lanthimos, 50enne regista greco, genio indiscusso del Cinema dell’ultimo ventennio, candidato a 5 Premi Oscar in 15 anni ed esploso ad Hollywood nel 2015 con The Lobster (2015), a cui sono seguiti Il sacrificio del cervo sacro (2017), La favorita (2018) e Povere creature.
A Cannes, dove lo attendono a braccia aperte con Kinds of Kindness, ha già vinto il Premio Un Certain Regard per Dogtooth, il Premio della giuria e la Queer Palm per The Lobster e il premio per la Miglior sceneggiatura per Il sacrificio del cervo sacro.
A Venezia, invece, Lanthimos vinse nel 2011 il premio per la Miglior sceneggiatura grazie ad Alps, il Gran premio della giuria per La favorita e il Leone d’Oro con Povere Creature.
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