Simone Racioppo è uno stilista abruzzese, nato nel 1977 a Miglianico (Chieti), con già quindici anni di gratificante carriera alle spalle. Simone Racioppo, appassionato di moda sin dalla tenera età, ha frequentato la scuola di moda “Burgo” di Pescara e la sua prima sfilata, con le sue prime creazioni, risale del 2001. La svolta per Simone arriva dopo un lungo, proficuo e stimolante soggiorno a Roma dove diventa stagista presso atelier di nomi celebri come Laura Biagiotti e Mariella Burani dove inizia a seguire, come personal stylist, alcune stars delle soap italiane.
Simone Racioppo acquisisce anche il ruolo di docente presso la “Piccola Accademia della Comunicazione e dello Spettacolo di Stefano Jurgens”, dove tiene corsi di “total look”, impartendo ad aspiranti modelli e indossatrici le principali regole per essere sempre al top.
Lo stilista ha sempre il consiglio giusto su cosa indossare: di qualunque occasioni si tratti, evento televisivo, cena, sfilata, gran galà, Simone non sbaglia mai un colpo, non è mai impreparato.
Noi di Gay.it l’abbiamo incontrato per una piacevole intervista.
Bentrovato Simone, com’è nata la tua passione per la moda?
La mia passione per la moda è nata insieme a me, all’età di soli 6 anni, quando ho incominciato a fare i primi disegni ed è stata una passione non ereditata poiché nessun componente della mia famiglia fa, di fatto, questo lavoro nella vita. Credo che sia una di quelle passioni del tutto spontanee che si debbano coltivare per tutta la vita.
Una passione che non hai ereditato da nessuno e che ti ha portato ad instaurare delle collaborazioni importanti nel mondo della musica e dello spettacolo.
L’altra mia grande passione è la musica ed io ho sempre cercato di unire la moda alla musica, e ho creato, per questo, degli abiti per Morgan e per Laura Pausini, sono stato supporter creativo in Abruzzo per il Volo, Fiorella Mannoia, Gigi D’Alessio, Loredana Bertè ed Emma quando, appunto, si sono esibiti in Abruzzo.
Sei anche creatore di gioielli che hai esposto al Museo di Louvre, a Parigi, poi a Barcellona e in Croazia
Sì, gioielli in pizzo e in organza, cone elementi in swaroski, adatti ad ogni tipo di donna…
Qual è la tua opinione, a riguardo del ddl Cirinnà sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso?
Penso che davanti allo stato tutti siamo uguali, omosessuali ed eterosessuali, tutti abbiamo gli stessi doveri, come quello, ad esempio, di pagare le tasse, per questo sono fermamente convinto che il diritto debba essere riconosciuto a tutti, quindi anche a noi omosessuali, affinchè possiamo acquistare semplicemente la possibilità di scegliere se sposarci o no, esattamente come ha libertà di scelta, in questo senso, una qualsiasi coppia eterosessuale.
A tal proposito parlaci della tua recente collaborazione con l’organizzazione pescarese LGTB.
Premetto che a Pescara e in Abruzzo ce ne sono di differenti, nello specifico ti dirò che ho avuto un breve periodo di collaborazione, io ed uno di questi gruppi, e mi sono particolarmente impegnato in quel periodo, nel quale avevo una relazione con una persona che faceva appunto parte di quel gruppo, poi, purtroppo, le situazioni che si sono instaurate hanno fatto sì che le nostre strade si dividessero…
Qualche mese fa hai festeggiato i tuoi 15 anni di carriera attraverso uno shooting a Miglianico, a Chieti.
Sì, un evento a cui ho dato il nome di Lato Destro Del Cuore, proprio come uno degli ultimi singoli di Laura Pausini, perchè è dal lato destro che originano i nostri battiti e quindi le nostre emozioni…
Progetti futuri?
Unabito per Laura Pausini e per primavera/estate 2016 uscirà la mia nuova collezione. In realtà sarà la prima di abiti da sera e di gioielli in oro e argento, realizzati da Andrea Tumini, un giovane orafo che si sta specializzando a Vicenza. Infine mi aspetta la partecipazione ad un evento di AltaRoma, ma al momento non posso dire altro.
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Ilaria Grasso
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