Madonna ha fatto incazzare tanta gente, e tra le tante non manca sir. Elton John.
Il ‘rocket man’ più amato del mondo ha più volte riservato commenti sprezzanti alla regina del pop: da quando nel 2004 l’accusò di cantare in playback durante i concerti (“Bisognerebbe sparare a chiunque fa playback sul palco dopo aver pagato 75 dollari per vederla” dichiarò ai Q Awards dello stesso anno, commentando la sua nomination come Best Live Act) al 2012 quando definì’ il suo MDMA Tour un disastro, lei una str*nza e la sua carriera finita per sempre.
Sempre nel 2012, quando erano entrambi nominati ai Golden Globe per la miglior canzone originale – lei per Masterpiece, lui per Hello – dichiarò sul red carpet che Madonna non aveva mezza chance.
Non solo vinse lei, ma nonostante le ‘ietture’ Madonna oggi è ancora in concerto con un tour che celebra ben 40 anni di carriera (John, al contrario, ha detto addio al palco lo scorso 25 Maggio con l’ultima tappa del suo Farewell Yellow Brick Road Tour).
Con una scaletta di ben 40 canzoni, divise per cinque atti, durante la prima tappa all’O2 di Londra lo scorso 15 Ottobre, Madonna si è esibita sulle note di Live to Tell, storica ballad del 1986 dall’album True Blue, come tributo all’amico Martin Burgoyne e tutte le persone LGBTQIA+ che hanno perso la vita durante la crisi dell’hiv/aids durante gli anni ’80.
Una battaglia che combatte sin dagli esordi, da sempre alleata delle persone marginalizzate e contro il sistema predominante (qui potete scoprire dieci indimenticabili momenti storici contro l’HIV)
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Accompagnata da foto di Burgoyne, Keith Haring, Freddie Mercury, Cookie Mueller e altre persone famose decedute nell’arco di quella triste annata, l’esibizione ha commosso chiunque. Incluso Elton John stesso: “Siamo profondamente toccati dal tributo di Madonna durante la sua performance di Live To Tell al Celebration Tour, onorando oltre 40.4 milioni di persone morte a causa dell’AIDS” scrive John su Instagram, postando una foto della performance: “Grazie, Madonna, per il tuo attivismo, compassione, e aumentare la consapevolezza nella missione contro l’AIDS”.
Come scrive John, oggi ben 39 milioni di persone al mondo convivono con l’HIV (anche le celebrità, qui ne abbiamo elencate alcune), ma è fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, perché lo stigma è ancora onnipresente nonostante i progressi fatti: “Dobbiamo utilizzare le nostre voci e piattaforme per assicurarci che chiunque abbia l’opportunità di vivere una vita sana e sicura” scrive il cantautore (che a sua volta nel 1992 ha fondato la Elton John AIDS Foundation, associazione noprofit con l’obiettivo di finanziare e migliorare la ricerca e la prevenzione all’AIDS).
Madonna non ha ancora risposto a John, ma questa non è l’unica riconciliazione: avrebbe fatto pace anche con Cher, che per una vita l’avrebbe chiamata una ‘mocciosa viziata’, dichiarando: “Abbiamo seppellito quell’ascia di guerra molto tempo fa, perché l’ho chiamata in modo molto peggiore e lei mi ha perdonato”.
A quando una cena a tre?
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Elton chi? Vorrei trovare un motovo per cuiMadonna debba congratularsi con lui... Borioso, aggressivo verso di lei e altri ed altre senza motivo, e non ero ancora nato quando scrisse la sua ultima parola decente... Ah, io Madonna non l'ho quasi mai vista cantare in playback, ci saranno sì e no 10 perforances televisive sue, a lui ho visto fare un intero concerto...