E’ una storia d’amore da teen movie quella che ha coinvolto due 14enni francesi, innamorate e in fuga da Vence, comune vicino Nizza, perché osteggiate dalle rispettive omofobe famiglie.
Come riportato dall’Huffington Post, le due ragazzine sono scappate il 29 novembre scorso rubando l’auto della nonna di una di loro, percorrendo in 11 giorni la bellezza 1.216,4 km. I carabinieri di Cosenza le hanno infatti rintracciate, dopo un breve stop di coppia nella Capitale, dove le due giovani hanno trascorso un paio di giorni. Senza più un soldo, infreddolite e affamate, le due innamorate sono state trovate in auto, in sosta in un parcheggio pubblico. Dopo aver mentito ai carabinieri, dichiarandosi maggiorenni, sono state portate in caserma per accertamenti. Qui è emersa la verità, grazie anche all’uso di un interprete e a due doverosi pasti caldi.
Pasquale Taverna, sindaco di Bianchi, comune posto al confine tra le due province di Cosenza e Catanzaro, ha ospitato le due ragazze, in attesa che i rispettivi genitori arrivassero dalla Francia. Prima di fuggire le due adolescenti avevano lasciato un biglietto d’addio alle rispettive famiglie, ribandedo il loro amore. La speranza, dopo queste due settimane di puro terrore vissute da padri, madri e nonni, è che l’insensata omofobia che ha travolto le due ragazze possa finalmente andare in archivio.
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