Andrea frequenta il terzo anno in un liceo artistico di Milano, e mostrando un grande coraggio vista la giovanissima età ha fatto coming out con i suoi amici circa 3 settimane or sono, un pomeriggio in un centro commerciale. Quasi tutti l’hanno presa bene, qualcuno si è dileguato, ma soprattutto la voce ha iniziato a girare tra coetanei e compagni di scuola.
Siamo a Milano, la metropoli internazionale super aperta e super friendly, questo va sottolineato.
Ma nonostante questo, dopo qualche giorno Andrea ha iniziato a ricevuto un mare di insulti attraverso la piattaforma social ThisCrush, molto utilizzata dai giovanissimi: ben 98 post offensivi in appena 2 giorni (li ha contati)
Fin qui purtroppo nulla di nuovo, il cyberbullismo tra gli adolescenti è un flagello che colpisce ragazzi lgbtq e non solo in modo crudele e molto diffuso.
Ma Andrea non si è perso d’animo e sempre in punta di ironia ha iniziato a replicare ai suoi haters.
Si è infatti convinto che il silenzio l’avrebbe in fondo data vinta ai suoi aguzzini, ma anche che ricambiare con offese sarebbe stata in fondo una forma di risposta ugualmente sbagliata, che diffonde odio.
Gli insulti hanno iniziato ad apparire in forma anonima su ThisCrush, un social network molto utilizzato dagli adolecenti
Così, con gentilezza ed ironia, ha zittito uno ad uno i bulli. Ecco alcuni screenshot
Al Corriere ha dichiarato
“Mi sento come un pugile che ne ha prese un sacco ma alla fine ha vinto”
La storia è stata rilanciata anche dal ministro Elena Bonetti
https://www.facebook.com/elenabonetti/posts/155549809158210
Fonte: Corriere Della Sera
Grande Andrea e belli questi commenti.
Io avevo amici gay...ma vedo che loro stanno"in branco" contenti di questo! Inutile DICHIARARLO cbe 6 gay, se poi a spiacevole sorpresa pure"oronzo" è compreso nel pacchetto amicizia! MA...scoprii anche altri che sono un tesoro inestimabile wau
Esistiamo anche noi e non siamo nè malati nè altre cose brutte. Che ci possono essere compagnetti gay e che questi compagnetti non vanno insultati è una cosa che va insegnata ai bambini. Vediamo questi politici pieni di amici gay cosa pensano a tal proposito. E mi chiedo, questi fantomatici amici gay, perchè non la smettono di dare manforte all'omofobia?
Brava la Ministra Bonetti : alle volte un rigo , anche se scritto da un collaboratore , può bene stigmatizzare questi bulli tutti tastiera e niente dietro !