L’ultima trovata della violenta campagna elettorale di Trump è un adesivo, una bandiera confederata sudista con sembianze umane che prende a calci un omino-bandiera rainbow.
Dopo aver accusato Hillary Clinton di assumere sostanze dopanti per stimolare le sue capacità intellettuali durante i dibattiti e dopo aver confermato che i padri gay non avranno alcun diritto ai benefit famigliari in caso di un’amministrazione Trump, sembra che chi cura la campagna elettorale del candidato repubblicano sia riuscito a portare l’odio a un nuovo livello con questo adesivo pensato per essere apposto sulle auto.
L’adesivo (che viene venduto online) è stato denunciato via Twitter dall’investitore Chris Sacca all’imprenditore Peter Theiel – gay e fondatore di Paypal – il quale ha recentemente donato 1,25 milioni di dollari in supporto alla campagna di Trump. L’adesivo non lascia spazio all’immaginazione: un sudista avvolto nella bandiera confederata che prende a calci nella pancia un rappresentante della comunità LGBT.
Hey @peterthiel, nice @nytimes piece about your $1.5 million donation to Trump. Is that to fund more of these stickers? pic.twitter.com/FxYjwGD2RO
— Chris Sacca (@sacca) 16 ottobre 2016
Se anche Trump non dovesse essere eletto, un problema comunque da risolvere sarà quello di dissipare tutto quest’odio che è stato fomentato durante la campagna elettorale.
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