Arriva da Adria, comune della provincia di Rovigo, in Veneto, l’ultima indecenza politica in ambito omotranfobia. Come riportato da Polesine24, nel corso dell’ultimo consiglio comunale pre-natalizio, tenuto on line su Zoom causa pandemia, a qualcuno dei presenti è scappato un insulto omofobo.
Nel corso della votazione sulla mozione della Lega contro il DDL Zan in discussione in Parlamento, si è infatti chiaramente sentita una voce pronunciare queste parole: “ie’ proprio tutti recciun!”. Al minuto 1:35.46 del video in testa al post, caricato sulla pagina Youtube del comune, si può sentire l’insulto del tutto gratuito e inaccettabile. Una voce maschile, sul momento ai più passata inosservata ma successivamente denunciata dal civico Simone Visentini: “un consigliere di minoranza ha fatto una bella affermazione, mi fa anche piacere, perché potrei essere anche orgoglioso di quello che ha detto”.
Al vile consigliere è stato chiesto di farsi avanti, senza riuscire ad ottenere risposta, per quanto il colpevole sia facilmente riconoscibile. D’altronde ad ogni voce si ‘accende’ un quadratino, con tanto di risata sullo sfondo. Una brutta pagina politica di Natale, tinta dall’omofobia.
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