Dopo giorni di diffamante disinformazione mediatica da parte dei cattoestremisti, siamo arrivati alle minacce di morte. Alessandro Zan, relatore della legge contro l’omotransfobia che entro luglio arriverà alla Camera dei Deputati, ha denunciato sui social quanto avvenuto nella giornata di oggi.
“Ricchione ritira la legge o farai una brutta fine”, si legge in un messaggio privato inviato da tale Luca, con tanto di link esplicativo alla pagina Wikipedia di Adolf Hitler. “Per essere chiari una volta per tutte, ecco un paio di esempi. Questa non è libertà di espressione. Queste sono minacce, questo è odio. Avanti più convinti che mai con la legge contro l’omotransfobia”, ha scritto il deputato Pd.
“Caro Alessandro, tutto il Partito Democratico è con te, contro l’odio e le discriminazioni. Un abbraccio!”, ha risposto il segretario Nicola Zingaretti, rimarcando la ‘battaglia coraggiosa’ condotta da Zan ‘per dare all’Italia una legge contro l’omofobia’. Una legge che il Pd tutto, almeno a parole, parrebbe voler approvare in tempi brevi. “Ecco perchè serve un buona legge contro le discriminazioni e l’odio”, ha continuato la senatrice Monica Cirinnà. “Approviamola in fretta, senza esitazioni, con il coraggio che deve contraddistinguere un grande partito della sinistra europea”.
Al deputato Alessandro Zan va tutta la solidarietà della redazione di Gay.it.
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La prova provata che la CEI , Avvenire e tutta la galassia dei catto-talebani , si sia messa di traverso per non fare aggiungere l'omotransfobia alla "legge Mancino". Si servono di utili idioti per perseguire i loro fini. D'altronde per mandare sul rogo chi era contrario al loro potere hanno sempre utilizzato i re da loro incoronati , loro non si sporcavano le mani!