A breve di nuovo attrice per Ferzan Ozpetek grazie alla serie tv de Le Fate Ignoranti, in cui interpreterà una cartomante, Ambra Angiolini ha preso parte a Michelle Impossible, one woman show di Michelle Hunziker in onda su Canale 5.
44 anni, un David di Donatello e un Nastro d’Argento vinti grazie a Saturno Contro, Ambra si è concessa un monologo sugli ‘sbagli’, quelli propri e altrui, raccontando le proprie esperienze personali. “Ho fatto l’amore per la prima volta a 18 anni con l’uomo sbagliato”, ha confessato l’attrice. “Mi diceva che ero grassa e che per rivederlo dovevo assolutamente dimagrire. Io per farlo succedere in fretta inizio a vomitare. E divento bulimica”. “Oggi vomito ancora. Le persone sbagliate, fuori dalla mia vita”.
Un rimpallo di ‘sbagli’, quello presentato sul palco dello show Mediaset, con Hunziker che ha rivelato di aver subito “violenza fisica, verbale e psicologica. Ho sbagliato ad accettarla. Oggi aiuto gli altri a non commettere lo stesso errore“. La palla torna quindi ad Ambra, che fa una confessione inedita. “Nel 2000, qualcuno mi nega un ruolo molto importante in un film per la tv. Me lo nega perché in giro si diceva che fossi lesbica. Perché ero socia di un circolo di cultura omosessuale. Oggi sono orgogliosamente protetta dalla mia famiglia rainbow, e sono sicura che non mi lasceranno mai. Quelli che invece non mi hanno dato quella parte hanno sbagliato di brutto. Dovevano non darmi il lavoro perché ero cagna, non perché ero lesbica”.
Il circolo di cui parla Ambra è il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Angiolini è da sempre legata alla comunità LGBTQ+ nazionale, e nel ‘2000 prese parte al World Pride di Roma organizzato proprio dal Mario Mieli, salendo sul carro della manifestazione.
Un’indimenticabile giornata ricordata sui social proprio da Ambra, l’estate del 2020, con queste parole: “Era il World Pride 2000 ed io ero a manifestare per la parità dei diritti LGBTQ+ sul carro del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. Non stavo passando un bel periodo, a dir la verità professionalmente parlando, non mi si filava più nessuno”. “Quella bandiera, invece, sventolava per me anche senza vento. Ripeto e ribadisco che senza l’abbraccio rainbow che dura ormai da più di vent’anni, io forse non avrei capito certe battaglie, non avrei occupato il tempo in cose davvero importanti e non sarei la stessa donna libera che sono oggi. L’amore è amore e che AMORE! GRAZIE”.
Recentemente tornata single dopo la rottura con Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, Ambra sarà a breve anche al cinema con La notte più lunga dell’anno, film di Simone Aleandri presentato fuori concorso al Torino Film Festival 2021.
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