A 9 giorni dall’insediamento ufficiale di Joe Biden e Kamala Harris alla Casa Bianca, l’amministrazione Trump continua a guardare con odio la comunità LGBT d’America. Il rosso Donald, presidente più omotransfobico degli ultimi decenni, ha infatti approfittato del caos esploso in Campidoglio, nei giorni scorsi, per assaltare ancora una volta i nostri diritti. A riportarlo The Human Rights Campaign.
Nato a fine 2019, il Dipartimento della salute e dei servizi umani voluto da Trump ha infatti approvato una nuova norma che consentirà alle organizzazioni religiose finanziate dal governo di discriminare le persone LGBTQ +. Giovedì scorso è stato cancellato quanto deciso e voluto da Obama nel 2016, secondo cui ogni organizzazione sovvenzionata dal dipartimento doveva obbligatoriamente considerare “validi i matrimoni di coppie dello stesso sesso“. Ora non sarà più così.
“Dato l’attento bilanciamento di diritti, obblighi e obiettivi nelle partnership pubblico-privato nei programmi di sovvenzioni federali, il dipartimento ritiene opportuno imporre solo i requisiti di non discriminazione richiesti dalla Costituzione e dagli statuti federali applicabili ai beneficiari del dipartimento“, dice ora la nuova regola, senza chiarire se la discriminazione LGBTQ + sia in qualche modo coinvolta.
Ad oggi, tra le altre cose, c’è un caso della Corte Suprema in attesa di giudizio legato proprio a questa situazione: nella causa Fulton contro la città di Philadelphia, l’organizzazione religiosa ha citato in giudizio la città per l’avvenuta risoluzione del contratto, dopo aver scoperto che i servizi sociali cattolici avevano discriminato le coppie dello stesso sesso.
Questa nuova norma potrebbe avere implicazioni per i giovani senzatetto, per i programmi di prevenzione all’HIV e IST, per il reinsediamento dei rifugiati, per i programmi di assistenza agli anziani. Secondo quanto riferito dal Centro nazionale per l’uguaglianza transgender, questa norma “consentirà la discriminazione transfobica nei programmi di prevenzione dell’HIV e delle IST, nei programmi per gli oppioidi, nei servizi per i giovani senzatetto, nella formazione professionale della salute, nei programmi di recupero dall’uso di sostanze”, avendo così un “impatto disparato sulle persone transgender negli Stati Uniti“.
Secondo The Human Rights Campaign, questa norma potrebbe persino andare oltre, consentendo la discriminazione anche contro le minoranze religiose e le donne. Anche se ai titoli di coda, l’amministrazione Trump continua quindi a far danni.
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1)Al di là delle questioni giuridiche, la cosa migliore è che Trump venga condannato al termine del procedimento di impeachment e poi interdetto da ogni ufficio. I repubblicani nicchiano, si è detto che sarebbe incendiaria una simile decisione. In realtà chi ha il maggiore interesse a far fuori a vita Trump sono i repubblicani. 2)In base ai sondaggi 2/3 dell'elettorato repubblicano resta trumpiano e dunque per il gop ritrovarsi Trump ancora papabile per il 2024 è: a) una solida base per la competitività elettorale del partito b) è però anche la morte del gop come partito conservatore, riducendosi ad un partito personale al servizio del capo, un bugiardo spudorato e pericoloso. 3) per il gop eliminare Trump a vita dalla scena politica significherebbe guadagnare tempo per riconquistare il partito 4) è ovvio che Trump cercherebbe di mettere un suo burattino a fare la campagna elettorale, ma in conclusione ritengo che una lotta all'interno del gop tra trumpiani e non trumpiani sia una cosa inevitabile, l'alternativa è che Trump ancora in gioco o chi per lui, porti a termine l'opera di conquista del gop e la sua trasformazione a partito personale, razzista, fondamentalista. 5) questa lotta all'interno del gop signifca anche aprire un'autostrada per il successo elettorale dei democratici, favoriti da un centro-destra diviso. La speranza è che i dem riescano a contenere e meglio ancora a svellere le radici delle menzogne di Sanders e della sinistra parolaia.