Video

Caso Uci Cinemas: lo spot dell’associazione che vuole curare i gay resta in sala

Le proteste da parte della comunità LGBT e non solo vengono sedate sui social. Nel frattempo lo spot continua ad essere trasmesso.

2 min. di lettura

Uci Cinemas: è scoppiato un vero e proprio caso.

Il circuito Uci Cinemas è al centro della bufera per aver ceduto ai ricatti di ProVita, associazione ultracattolica e conservatrice (che sostiene, tra le altre cose, che i gay siano pericolosi deviati per la società e vadano curati), e aver riproposto nelle proprie sale uno spot propagandistico volto a denigrare, attraverso stereotipi e luoghi comuni, la pratica dell’utero in affitto.

In seguito ad alcune segnalazioni ricevute nei giorni scorsi da alcuni clienti, Uci Cinemas ha sospeso per tre giorni la programmazione di uno spot contro l’utero in affitto nell’ambito del pre-show che precede la proiezione dei film. Effettuate le dovute e opportune verifiche, il Circuito ha deciso di riammetterla“. Questo si legge nel comunicato striminzito diffuso dalla compagnia: sulla base di quali verifiche? Sulla base di quali pressioni? Sulla base di quali segnalazioni?

Sulla base delle segnalazioni proprio di ProVita, che avrebbe realizzato lo spot: in toni vittimistici l’associazione faceva sapere che “lo spot di ProVita è stato boicottato: UCI Cinemas ne ha infatti sospeso la proiezione, violando così il contratto che prevedeva circa 190 proiezioni prima dei diversi film programmati. La motivazione di questa scelta? Non certo le proteste dei normali cittadini e dei fruitori dei cinema, bensì quella di una associazione omosessualista“.

Tralasciando la dubbia perplessità sull’aver pensato di intraprendere una campagna con un’associazione di estrema destra, proiettata in un luogo simbolo di assoluta libertà come il cinema, sconvolge l’idea di averla voluta reinserire, tra la gioia di Giovanardi e compagnia. “Grazie Uci Cinemas per la sensibilità dimostrata. La ripresa della programmazione salvaguarda la libertà di espressione, in riferimento per di più a una pratica che è penalmente perseguibile», in quanto l’art.12, comma 6, della l.40/2004 prevede l’utero in affitto come reato”.

Le associazioni LGBT non hanno tardato a replicare, organizzando un #BoycottUciCinemas: il problema è che la pagina Facebook creata è stata prontamente resa non disponibile. E come se non bastasse, alcune decine di utenti che hanno protestato attraverso commenti e messaggi sui social del circuito sono stati segnalati e in molti casi bloccati.

Nel frattempo lo spot andrà in onda fino al 5 dicembre: ancora molte persone, e cosa peggiore di tutti molti bambini, lo vedranno.

 

 

 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Roberto Veronoli 2.12.16 - 10:11

I gay sono deviati e vanno curati?chi dice così andrebbe denunciato....l'OMS ha cancellato l'omosessualità dalla lista delle malattie già da tanti anni e le terapie riparative si sono dimostrate un fallimento se non una scusa per fare soldi,non c'è assolutamente nulla di sbagliato nel volere bene ad un'altra persona indipendentemente dal suo sesso...in più anni fa ho letto che alcuni diventano delinquenti ed anche assassini perchè costretti a reprimere la loro omosessualità. Essere omosessuali non è una scelta,puoi solo decidere se accettare o no di esserlo...

Avatar
Mauro Magoelite Casotti 30.11.16 - 16:19

io sono per la libertà di espressione. Il tema è dibattuto, e non si censurano le idee contrarie. Il titolo dell'articolo è abilmente strutturato in modo che appaia come "lo spot a favore delle terapie riparative"(la cosa sarebbe diversa, li non c'è una visione etica controversa: si propaganderebbero cure non scientifiche e dimostratamente dannose) mentre soltando dopo di capisce che significa "lo spot (di cui non vi diciamo niente nel titolo) realizzato da quell'associazione che ha accolto le (ridicole) teorie riparative". Ci vuole un pizzico di liberalismo e di onestà intellettuale, anche quando si sta da una parte della barricata.

    Avatar
    fabulousone 30.11.16 - 19:03

    Io penso che questa sia una questione di distorsione dei fatti e di giustissima protesta da parte dei clienti non una questione di visioni etiche su cui si dibatte. Lo spot in questione dipinge la gestazione per altri come compravendita di bambini strappati alle loro mamme. Il tutto per cercare di mettere in atto iniziative politiche contro la libertà di offrire e ricevere servizi di gestazione per altri e contro tutto ciò che, come abbiamo potuto vedere negli scorsi mesi, viene messo in relazione alla gestazione per altri, vedi la stepchild adoption. Tra l'altro, tutto questo dove? Al cinema, luogo in cui i gay, come tutti gli altri, pagano il biglietto per rilassarsi, divertirsi, evadere, godersi una bella storia, non certo per subire spot di iniziative politiche che mostrificano di fronte a tutti l'unico modo che hanno per avere figli biologici e cose come la possibilità di adottare il figlio dell'uomo che amano.

Avatar
Xmoritz 28.11.16 - 18:02

Che questo video sia vergognoso, son d'accordo. Ma qualcun* potrebbe aver qualcosa da ridire anche sul titolo di questo articolo "il video che vuol curare i gay" per un video dove non solo non si parla di curare i gay, ma addirittura i gay non sono citati affatto. È un video contro la GPA, che, ricordiamolo sempre e non solo quando ci fa comodo, NON è un'esclusiva dei gay.

Avatar
fabulousone 27.11.16 - 17:18

Vergognoso. La gestazione per altri viene distorta, presentata come una procedura con la quale si strappa un bambino da sua madre e lo si vende. Uci Cinemas si dovrebbe vergognare di aver consentito a uno spot come questo di circolare nelle proprie sale. Da boicottare assolutamente.

Trending

Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24
Tiziano Ferro: "Perdono Mara ma deve fare mea culpa. Mi ferisce che vengano negati i diritti ai miei figli" - Tiziano Ferro - Gay.it

Tiziano Ferro: “Perdono Mara ma deve fare mea culpa. Mi ferisce che vengano negati i diritti ai miei figli”

Musica - Redazione 8.5.24
Parigi 2024, è ufficiale. Tom Daley parteciperà alla sua 5a olimpiade, record britannico nei tuffi - Tom Daley - Gay.it

Parigi 2024, è ufficiale. Tom Daley parteciperà alla sua 5a olimpiade, record britannico nei tuffi

Corpi - Redazione 8.5.24
Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024 - Libri LGBT primavera 2024 - Gay.it

Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024

Culture - Federico Colombo 8.5.24
Tommy Dorfman ha sposato l'amata Elise: "Celebriamo l'amore trans e queer con il mondo" - Tommy Dorfman ha sposato lamata Elise - Gay.it

Tommy Dorfman ha sposato l’amata Elise: “Celebriamo l’amore trans e queer con il mondo”

Culture - Redazione 6.5.24
Russia, banditi i primi "libri LGBT". Vietati Michael Cunningham, James Baldwin e Vladimir Sorokin - vladimir putin 1 - Gay.it

Russia, banditi i primi “libri LGBT”. Vietati Michael Cunningham, James Baldwin e Vladimir Sorokin

News - Redazione 7.5.24

Hai già letto
queste storie?

grecia pride lgbt atene

Grecia, Corte Suprema chiede di riconoscere i due papà di Elia nato da gestazione per altri

News - Redazione Milano 23.11.23
papa-francesco-persone-trans

Papa Francesco come Giorgia Meloni: “Teorie gender pericolosissime, GPA da proibire a livello universale”

News - Redazione 8.1.24
Alessia Crocini vs. Pro Vita: "Nuove affissioni dei talebani nostrani, ma dove li prendono tutti quei soldi?". VIDEO - Alessia Crocini - Gay.it

Alessia Crocini vs. Pro Vita: “Nuove affissioni dei talebani nostrani, ma dove li prendono tutti quei soldi?”. VIDEO

News - Federico Boni 23.11.23
sondrio-manifesti-provita

Sondrio, anche qui spuntano i manifesti ProVita: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”

News - Francesca Di Feo 11.12.23
Michela Murgia, il queer, la famiglia, le relazioni, le madri, la GPA. Abbiamo letto "Dare la vita" - Sessp 21 - Gay.it

Michela Murgia, il queer, la famiglia, le relazioni, le madri, la GPA. Abbiamo letto “Dare la vita”

Culture - Federico Colombo 16.1.24
Pro Vita, nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma: "Basta confondere l'identità sessuale dei bambini" - Pro Vita nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma - Gay.it

Pro Vita, nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”

News - Redazione 22.11.23
Dare la vita: il testamento queer di Michela Murgia - Sessp 18 - Gay.it

Dare la vita: il testamento queer di Michela Murgia

Culture - Federico Colombo 9.1.24
marco mengoni sanremo 2024

Sanremo 2024, attacco a Marco Mengoni perché “paladino LGBT pro-gender”

Musica - Giuliano Federico 10.11.23