Molte persone, a causa delle pressioni che vivono sul loro corpo, sono totalmente bloccate, ostacolate nella propria autorealizzazione. Vivono un costante disagio nei confronti di una società che ambisce sempre di più a standard di bellezza irrealistici e che è ossessionata dalla forma fisica.
Tuttavia, rispetto al passato, oggi le risorse body positive, che educano ad un’immagine positiva del proprio corpo, sono molto più numerose. Tantə content creator, ad esempio, su Instagram sono fonte di ispirazione per quelle persone dal corpo “non conforme”, che non riescono a trovare l’amore verso sé stesse. Così come sono tanti i libri, i film e le applicazioni che insegnano l’approccio alla body positivity.
Qui ne abbiamo selezionate 9. Scopri ora quali sono.
Applicazione per mindful eating – Petit Bambou
Petit Bambou è un’app per smartphone che contiene un vasto catalogo di meditazioni guidate, organizzate per tema, tra cui meditazioni che aiutano a gestire lo stress, il dolore, quelle che aiutano ad addormentarsi e, in particolare, c’è una meditazione dedicata al “mindful eating”, al mangiare consapevolmente: 8 sessioni (da 10 min in media) ti aiuteranno, attraverso la voce guida di una professionista, “a riscoprire un rapporto sano e gioioso con il cibo e il proprio corpo, riducendo lo stress che può essere legato all’alimentazione”.
Le meditazioni di “mindful eating”, come dice l’introduzione al programma, sono da effettuare preferibilmente in concomitanza dei pasti o di una pausa caffè. Per poter accedere al programma è necessario pagare un abbonamento mensile pari a 7,99 euro al mese. L’autore di questo articolo, iscritto da mesi a Petit Bambou, ti consiglia vivamente l’iscrizione: un piccolissimo investimento mensile per il proprio benessere mentale!
Instagram: body positive al maschile
Si parla molto di body positivity al femminile, ma i contenuti riguardanti l’accettazione del corpo al maschile sono ancora pochissimi, perlomeno qui in Italia.
Uno dei pochi content creator che ne parla attivamente sul Web e sui social, in particolare su Instagram, è Riccardo Onorato aka Guy Overboard.
Riccardo già da qualche tempo ha creato uno spazio di condivisione di contenuti riguardanti la body positivity declinata al maschile ed i temi inerenti la mascolinità tossica. Riccardo ne parla con totale apertura anche a riguardo della sua esperienza personale ed è per questo che nel giro di pochi anni la sua community è cresciuta moltissimo.
Come ci ha detto in una recente intervista per il nostro portale, a Riccardo piace parlare “di come si possa combattere lo stigma sociale nei confronti di quei corpi considerati dalla nostra società come non conformi e di come si possa uscire dalla gabbia dei ruoli di genere, dal racconto tossico di una mascolinità egemone”.
Instagram: Guy Overboard
Ted Talk: puoi essere grassa e felice – Sofie Hagen
Sofie Hagen in questo utile ed emozionante podcast racconta un episodio di bullismo da lei vissuto a causa della sua taglia e delle sue forme. Un episodio al quale lei ha saputo rispondere in maniera inaspettata, con orgoglio.
Sofie dà, inoltre, dei pratici consigli. Ne abbiamo estrapolati alcuni dalla traduzione in italiano del Ted Talk:
“Smetti di seguire ogni account di social media che ti fa sentire male con te stesso…. Smetti di seguire la gente che condivide “simpatici” meme che mettono in ridicolo e umiliano corpi grassi. Smetti semplicemente di seguire la gente che ti fa sentire come se dovessi compararti con loro e poi sentirti male. E questo include anche gli amici e la famiglia. Smetti di seguire, rimuovi dagli amici, silenzia, blocca, tutto ciò che serve. E poi, c’è il mio preferito: Osserva corpi grassi … con il loro consenso”.
Questo il link al Ted Talk: Sofie Hagen – “Puoi essere grassa e felice”
Libro da colorare. Belle di Faccia: Chiara Meloni, Mara Ribelli
“Belle di Faccia” è un progetto di Chiara Meloni e Mara Ribelli, entrambe autrici e attiviste femministe. Nato nel 2018 su Instagram questo progetto si è posto l’obiettivo di sensibilizzare sui temi della grassofobia e della fat acceptance. “Belle di faccia” è diventato poi un’associazione e nel 2021 anche un libro simpatico da colorare.
Ecco come le autrici descrivono il libro: “La lettura di questo libro non sarà esattamente rilassante come leggere Marie Kondo, ma del resto neanche essere grassə in un mondo grassofobico lo è. Le umiliazioni, le offese, le microaggressioni, la nostra passione smodata per fare gli elenchi di queste brutture, ci hanno portato a essere le persone che siamo. Ora lanciamo vaffanculo come stellette ninja. Inarrestabili come Chuck Norris, spietate come Ivan Drago, imperturbabili come la faccia di Nicholas Cage (sì, abbiamo visto tanti action movies con i nostri genitori). Perché questo è l’unico vero detox che dobbiamo fare, la sola tossina che dobbiamo eliminare: dare un calcio nel culo alla grassofobia fuori e dentro di noi”.
Ted Talk: La Moda che celebra ogni tipo di corpo, con orgoglio e senza remore – Becca McCharen-Tran
Becca McCharen- Tran è una stilista che ha creato un brand chiamato Chromat, il cui obiettivo è dare forza alle donne cisgender e transgender, donne non binary e femme boy di tutte le forme e taglie, attraverso abiti che si adattano perfettamente a tuttə, in particolare il costume da bagno, uno dei capi simbolo per eccellenza dell’insicurezza.
Il messaggio che Becca vuole trasmettere con il suo Ted Talk è che non deve essere il corpo de* modellə che deve cambiare, ma i vestiti: “Se più scuole di moda insegnassero questo, ci sarebbero più stilisti capaci di disegnare per ogni tipo di corpo”.
Link al Ted Talk. La Moda che celebra ogni tipo di corpo, con orgoglio e senza remore
Il sito dell’associazione Health at Every Size
L’associazione Health at Every Size (HAES) è nata negli anni ’60 ed è sostenitrice di un approccio alla salute che cerca di ridurre l’enfasi sulla perdita del peso e i pregiudizi nei confronti delle persone in sovrappeso o obese.
Aderire al paradigma HAES (salute ad ogni taglia) per un nutrizionista vuol dire, ad esempio, curare il paziente senza alcun tipo di pregiudizio ed obiettivo preconfezionato, quindi con un approccio di tipo neutro, che non stigmatizza le persone in base al corpo, ma le conduce verso una miglior conoscenza di loro stesse e dei propri bisogni.
Le persone che hanno firmato sul sito l’impegno HAES possono entrare a far parte del Registro HAES, un database che ti consente di inserire informazioni sul tuo lavoro o attività relative a HAES, per promuovere la consapevolezza di ciò che fai e consentire ad altri di contattarti.
Sul Registro si possono fare ricerche per località e parole chiave. Se stai cercando unə psicoterapeuta che ti aiuti a liberarti dall’abitudine alla dieta, di unə artista che disegni la copertina del tuo libro, unə musicista che scrive canzoni sulla body acceptance oppure unə attivista che venga a parlare nella tua scuola, li troverai tuttə Registro Haes.
Instagram: Oltre la Dieta
Una tra le pagine Instagram italiane più interessanti per chi vuole imparare a seguire un’ alimentazione consapevole e ambire ad un approccio body positive, è “Oltre la dieta”.
La pagina Instagram è gestita dai Dott. Valtucci&Russo, dietistə e dottor* in S.T. psicologiche che, attraverso percorsi non prescrittivi di riabilitazione, insegnano ai propri clienti un passo dopo l’altro a “ascoltarsi e a nutrirsi”, così che si possa scegliere con autonomia il cibo migliore che crea equilibrio.
Lavorano, in particolare, sulla consapevolezza, la motivazione al cambiamento, l’educazione alimentare, il training di familiarizzazione con il cibo e consigliano strategie per “riconoscere e gestire le situazioni di rischio”.
Sulla pagina Instagram si trovano risorse importanti, come ad esempio interviste su IGTV a professionistə in disturbi alimentari e consigli validi per imparare ad accettare il proprio corpo.
Instagram: Oltre la dieta
Film: “Dumplin’ – Voglio una vita a forma di me”
Uscito nel 2018 e disponibile su Netflix, “Dumplin’ – Voglio una vita a forma di me” è un film con Jennifer Aniston e Danielle Macdonald che tratta il tema della bellezza in chiave ironica e dà ottimi consigli body positive come, ad esempio:
- Compilare un diario della gratitudine
- Apprezzare il proprio corpo per le funzioni naturali che svolge
- Circondarsi di persone che ti apprezzano per ciò che sei
Il Gruppo Facebook “Body Positivity & Self-Love Italia”
https://www.facebook.com/groups/bodypositivityitalia/
Il gruppo Facebook “Body Positivity & Self-Love Italia”, creato nel 2019 dalle creatrici del podcast “Modern Cinderellas”, conta ad oggi circa 500 membri ed è necessario iscriversi per poter vedere le discussioni e pubblicare i post. Il gruppo, come si legge dalla descrizione, “ nasce per creare uno spazio di confronto e supporto reciproco riguardo ai temi dell’amore per sé stess* e della positività corporea, difficili da interiorizzare, specialmente per la popolazione femminile.
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Quella che chiamate Body Positivity è ormai promozione di comportamenti alimentari sbagliati e dannosi per la salute, citate persino quelle due che su Instagram si fanno chiamare belle di faccia, che tentano di normalizzare l’obesità non per combattere bullismo e discriminazioni, ma con l’obiettivo di sdoganarla come fosse qualcosa di bello e salutare, basterebbe leggere i loro post per capire…
La Sophie Hagen, come Virgie Tovar e compagnia bella, e’ una schifezze di persona che si arricchisce sulla pelle di persone con poco intelletto e capacita’ autocritica.
Sono razziste, sessiste e usano la “body positivity” contro le persone di corporatura nella norma. Tutto starnazzando parole come “inclusivita'” e “liberazione”
L’obesita’ incrementa il rischio di diabete, cancro, infarto, problemi alle giunture, statisticamente? Eh no, non riesco a dimagrire e sono complessata, quindi i tuoi studi sono meno validi della mia opinione disinformata.
Quando poi una ( stragrande maggioranza sono donne ) capisce che i problemi causati dall’obesita’ in genere spariscono dimagrendo e dimagrisce, tutte le altre stronze le danno addosso perche’ non fallisce tanto quanto falliscono loro.
Un esempio e’ glitters and lasers, che ha il suo canale youtube, certamente non l’unica che ha avuto questa esperienza.
Poi se serve un altro esempio di quante queste sono scardinate in testa, ci sono quelle che hanno fatto i complimenti a Tess Holliday per avere avuto il coraggio di rivelare che sta guarendo dall’anoressia 🙂