Un altro weekend segnato dall’omofobia, quello appena trascorso. In piazza Tebaldo Brusato a Brescia, un 20enne è stato infatti prima insultato e successivamente preso a pugni. Il motivo? Secondo quanto riportato da BresciaToday, tutta colpa del giubbino indossato dal giovane.
Verso l’una e trenta di venerdì notte, davanti ad un distributore automatico di sigarette, sei ragazzi avrebbero accerchiato il povero 20enne, deriso e soprattutto picchiato a causa del suo ‘giacchino da gay‘. La vittima non avrebbe fatto nemmeno in tempo a reagire, perché colpito da un pugno.
Una violenta e insensata follia negli ultimi anni diventata sempre più ‘prassi’, in un Paese alla disperata ricerca di una legge contro l’omotransfobia che non ha più motivo di attendere la sua approvazione definitiva.
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