36enne attrice e modella rumena, Catrinel Marlon si è fatta conoscere dal pubblico della tv generalista grazie a fiction come La Porta Rossa e L’Ispettore Coliandro, facendosi ammirare anche al cinema con Il racconto dei racconti – Tale of Tales di Matteo Garrone e Tutti per 1 – 1 per tutti di Giovanni Veronesi.
Marlon ha appena pubblicato la sua autobiografia, “Non avevo gli occhi azzurri. Storia di una ragazza che non ha mai smesso di saltare di ostacoli“, edito da Newton Compton Editori, dove racconta la sua adolescenza a Iasi, città romena al confine moldavo. Intervistata da Vanity Fair, Catrinel ha ricordato la difficile infanzia, con due genitori giovanissimi, un padre “disumano“, una sorta di orfanotrofio part-time e una sorella minore. Una storia di privazioni, violenza e sopravvivenza, che l’ha plasmata e fatta diventare la donna, nonché mamma, che è oggi.
“In famiglia si urlava, si litigava, ci si picchiava“, racconta, “per me, non era affatto una cosa strana“. Un rapporto, quello con il padre ex campione di atletica leggera, di odio e amore. “La verità è che nutrivo per mio padre una vera adorazione e facevo di tutto affinché lui e mamma litigassero. Quando tornavo a casa le raccontavo tutto, le dicevo che s’era portato a letto Laila, che si era portato a letto Monica. Lo facevo apposta. E a papà ripetevo: se lasci mamma, io vengo con te. Desideravo restassimo soli“.
Ex moglie di Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore sportivo, Marlon ha poi conosciuto il produttore cinematografico Massimiliano Di Lodovico, con cui ha avuto una figlia, nata nel febbraio 2019. E se il sesso è ormai cosa vecchia, “perché è una cosa da ragazzini“, il mondo del porno continua ad affascinare Catrinel. “Le rare volte in cui ho ridato una sbirciata mi sono trovata molto attratta dalla pornografia gay. Sono curiosa, mi piace vedere che cosa succede, come lo fanno. Il mondo omosessuale mi è sempre piaciuto un sacco“.
A tal punto che Marlon è pronta a buttarsi nel suo primo lungometraggio da regista: “una storia d’amore gay e follia ambientata nella Napoli negli anni Sessanta. Siamo già alla fase del casting“.
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