Spetterà ora all’ufficiale dello stato a Cremona decidere se la registrazione dei bimbi delle famiglie arcobaleno va annullata.
Dopo averlo annunciato, il centrodestra cremasco è passato ai fatti. I rappresentanti dei tre partiti, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno presentato un esposto al prefetto per chiedere l’annullamento della registrazione dei figli delle famiglie arcobaleno.
Andrea Agazzi della Lega, Giovanni De Grazia di FdI e Gianmario Donida di FI, hanno chiesto al prefetto Paola Picciafuochi di verificare l’operato del sindaco quale ufficiale di Stato Civile e l’annullamento gerarchico della trascrizione di due gemelli come figli di due papà.
Un attacco frontale alle famiglie arcobaleno e alla sindaca di Crema Stefania Bonaldi, che aveva contattato di sua iniziativa i due papà chiedendo loro se volessero rettificare l’atto di nascita dei propri figli, che fino ad allora contava un solo genitore.
La città lombarda, a guida PD, ha deciso di seguire Torino e gli altri comuni nella “primavera arcobaleno”, anticipando e adeguandosi ai tanti pronunciamenti dei giudici in materia, che hanno voluto tutelare i bambini riconoscendo la doppia paternità o doppia maternità delle famiglie omogenitoriali.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.