Altra giornata in senato e altro indecoroso intervento da parte di Simone Pillon, senatore leghista da sempre ossessionato dalla comunità LGBT. E se ieri aveva parlato di “bambini comprati su internet dalle coppie omosessuali“, Pillon ha oggi riattivato la macchina di fake news ad uso e consumo di Palazzo Madama, convinto che grazie al DDL Zan nelle scuole si insegneranno favole come “il principe sul pisello” e “la gatta con gli stivali“, per poi descrivere a modo suo la carriera alias: “Un bambino arriva a scuola e dice “io sono Simone ma mi sento Simona” e da quel momento tutti devono relazionarsi come se fosse Simona, e deve andare nel bagno delle donne. Vi sembra una cosa giusta?“. Carriera alias che è ben altra cosa.
Pillon, che ha mostrato in aula il report di Pro Vita & Famiglia sui “pericoli per le libertà fondamentali“, ha parlato di fantomatici genitori tedeschi arrestati perché non hanno portato a scuola i figli, volendo negare loro ‘le lezioni gender’, gridando allo scandalo di un DDL Zan che renderebbe “obbligatoria l’ora di gender nelle scuole“. Disarmante, per quanto assurdo, gratuito, totalmente fuorifuoco rispetto alla legge contro l’omotransfobia, misoginia e abilismo. Pillon ha poi sbandierato “i risultati di una ricerca sui bambini cresciuti da genitori gay“, firmata Walter Schulz, che a suo dire avallerebbe le teorie di piccoli cresciuti in modo malsano, perché privati di una mamma e di un papà.
I bambini in orfanotrofio crescono, noi dobbiamo cercare il meglio. E il meglio significa costruire le conduzioni perché trovino una coppia, mamma e papà, che assomigli il più possibile ai genitori d’origine. Noi usiamo persone che già sono sfortunate per fare esperimenti sociali e scopriamo che questi esperimenti sociali falliscono ma non si può dire. Perché in quel caso sei omofobo, intollerante e gli diamo anche un anno e mezzo di galera.Dobbiamo avere l’onestà intellettuale di dire che il papà è maschio, la mamma è femmina, che genitore 1 e 2 non è giustizia sociale, non è equità nè rispetto. Prima i diritti dei bambini, poi i capricci degli adulti.
Famiglie arcobaleno definite ‘fallimentari esperimenti sociali‘, fingendo di non capire che sono proprio i diritti dei bambini di queste famiglie, che esistono e sono tra noi, ad essere negati, discriminati. “Questa norma va a costruire una nuova umanità, perché tutto sarà famiglia, niente più sarà famiglia“, ha continuato Pillon, autore di un insensato intervento che ha poi sviscerato fake news legate a storie di transessualità in arrivo da altre parti del mondo, prima di smontare l’emergenza omotransfobia. “Non è quell’emergenza che si racconta, non è quel dramma che si racconta, ci sono casi limitati. Le leggi che ci sono in vigore sono sufficienti. Trovatemi un caso che sia esente da pena. Chiunque aggredisce, minaccia, diffama, provoca lesioni personali, attenta alla vita di qualcun’altro, licenzia, esclude, tutte condotte che hanno sanzioni penali“. Tutto ciò detto da un avvocato.
Non contento, Pillon ha infine ceduto ad un paragone con il recente trionfo degli azzurri a Wembley, con l’Europeo vinto ai calci di rigore. Vittoria che alcuni calciatori della nazionale, vedi Florenzi e Chiesa, hanno festeggiato salutando la mamma. “Tutti noi abbiamo esultato per l’Italia che ha vinto la finale. È stato interessante vedere la prima reazione dei giocatori. Non hanno telefonato al genitore 1 e 2, hanno chiamato la mamma. La mamma. E le hanno detto ciao mamma!”.
Questo è il tenore del dibattito sul DDL Zan, in Senato. Con questi personaggi, secondo Renzi e Faraone, bisognerebbe trovare un punto d’incontro.
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Pare che abbia una figlia ......e qui mi fermo . Vorrei saper cosa direbbe se questa bambina scoprisse di essere lesbica.
Ma se questo signorino facesse del buon e semplice sesso come tutti gli esseri viventi sulla faccia della terra? Già perchè credo che lui sulla terra ci viva ben poco co ste stronzate che dice! Fatelo meditare gente...fatelo sco....re gente!