30 anni sono passati dalla fabbricazione della prima Clio, con la Renault che ha voluto celebrare l’evento con uno spot presto diventato virale sui social.
130 secondi che prendono vita con una bimba che saluta i genitori inglesi per andare in Francia. Qui, a bordo di un’auto, incontra una coetanea francese, figlia della coppia con cui passerà l’estate. Le due diventano inseparabili, tra musicassette da ascoltare, altalene e viaggi da condividere. Fino all’addio, sofferto. Due decenni anni dopo le due donne si ritrovano in un abbraccio, sbarcate da chissà dove. E riprendono da dove si erano lasciate, ovvero da un’auto in viaggio, tra cd, fotografie, abbracci e bagni al lago. Fino all’arrivo di quel bacio tanto atteso, agognato per decenni. Peccato che la storia d’amore naufraghi immediatamente, tra le lacrime e le urla di un padre omofobo. Una delle due donne si sposa, con un uomo, ma la lontananza tra le due vince su tutto e tutti, ricongiungendole, 30 anni dopo, a bordo di una Clio, con la figlia sul sedile posteriore. Sorridenti, felici, innamorati, madri, probabilmente spose. Semplicemente famiglia.
Sui social, come detto, sono piovuti più che meritati applausi, mentre Wonderwall degli Oasis si fa struggente cover.
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