La settima stagione di Elite è arrivata su Netflix lo scorso 20 ottobre, scalando immediatamente la classifica delle serie più viste della piattaforma. Nelle ultime due settimane ci siamo soffermati sulle parole di Omar Ayuso e Andrè Lamoglia, protagonisti di un bollente menage-a-trois con Fernando Lindez, ma oggi vogliamo soffermarci su un altro volto centrale del cast.
Molti fan della serie hanno infatti particolarmente apprezzato Alex Pastrana, 31enne attore venezuelano nato a Caracas ma cresciuto in Spagna che in Elite 6 ha iniziato ad interpretare il violento Raul. L’esordio sul set è avvenuto per puro caso nel 2019 con la commedia Donde Mueren Las Palabras, prima di assicurarsi un ruolo nel film spagnolo del 2022 Under Her Control. Prima di diventare attore Alex era infatti ingegnere industriale, con posto fisso. Accompagnata un’amica per iscriversi all’Estudio Corazza di Madrid ha deciso di voler cambiare tutto, dandosi alla recitazione.
Pastrana ha così presto attirato l’attenzione di Netflix ed è stato scelto per il personaggio dello spietato Ulises nella serie thriller spagnola Welcome to Eden, per poi unirsi ad Elite con la sesta stagione. Ma è con la settima che il personaggio di Pastrana è diventato fondamentale. Pur non volendo rivelare nulla, possiamo dire che il suo Raul, inquietante influencer con manie di controllo, continuerà a portare avanti le sue spregevoli buffonate, continuando a sfoggiare il suo bell’aspetto. Vedere per credere nelle foto a seguire, tratte dal suo account Instagram.
“Interpretare un ruolo così lontano dal mio modo d’essere è stato estremamente impegnativo, e per questo molto interessante“, ha confessato Alex a GQ. “Io sono uno che rifugge la violenza sotto ogni aspetto, mi paralizza, non è proprio parte di me. Per prepararmi al ruolo, oltre a studiare con il mio coach Óscar Velado, ho voluto incontrare diverse donne che hanno vissuto in prima persona questa situazione. Mi hanno aiutato a entrare nel personaggio, a tratteggiarlo negli atteggiamenti e nelle esplosioni di rabbia, e così ho potuto capire che quell’aggressività, quell’esigenza di possedere, di tenere il totale controllo dell’altra persona è essenzialmente il sintomo di una debolezza interiore, del terrore di essere abbandonati. Non ho mai voluto per un solo momento romanticizzare il personaggio e i suoi abusi, ma ho dovuto comprendere e fare mie le sue emozioni, le sue ragioni. Quello che posso dire è che in quest’ultima stagione le fragilità di Raúl vengono molto più a galla”.
In questa nuova stagione di Elite Omar inizia una nuova vita all’università lontano da Las Encinas, ma non riesce a voltare pagina. Il senso di colpa per la morte di Samuel e la sofferenza causata da quel periodo lo attanagliano ancora, spingendolo ad andare in analisi. Tramite uno stage decide di tornare nella scuola dove tutto è successo per affrontare i suoi demoni faccia a faccia. Attraverso il percorso di Omar scopriamo che anche il resto degli studenti sta silenziosamente sfidando i propri incubi. La settima stagione di Elite tratta di salute mentale e di come molti di noi la evitano per paura o ignoranza.
L’ottava stagione della serie, appena ufficializzata, sarà anche l’ultima.
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