Candidata democratica alla Casa Bianca, Elizabeth Warren potrebbe essere la ‘Bernie Sanders’ del 2020. 70enne, la senatrice del Massachusetts piace anche tra i giovani di sinistra e alla comunità LGBT, da sempre abbracciata nel corso dei suoi discorsi elettorali. Evento che si è verificato anche pochi giorni fa, a Marshallstown, nello Iowa, dove la Warren ha ribadito come gli Stati Uniti debbano “proteggere tutto il nostro popolo“. LGBT in primis.
Una delle cose a cui dobbiamo pensare come nazione: dobbiamo smettere di mettere donne transgender in prigioni con uomini, dove sono a rischio. È nostra responsabilità. Chiederò al Bureau of Prisons di porre fine alla pericolosa politica dell’amministrazione Trump di imprigionare le persone transgender in strutture basate sul loro sesso assegnato alla nascita, e assicurerò che tutte le strutture soddisfino le esigenze delle persone transgender.
La Warren ha affermato che questo includerà “cure mediche necessarie, come gli interventi chirurgici relativi alla transizione, mentre sono in carcere“.
Durante tutta la sua campagna, la Warren si è impegnata a cancellare il divieto di Trump alle persone trans che prestano servizio militare, promettendo inoltre di vietare per legge le “terapie di conversione” in tutti gli Stati Uniti e di consentire anche ai gay e bisessuali di poter donare in sangue. L’anno scorso, la Warren elencò nel corso di un comizio i nomi di tutte le donne trans di colore uccise negli USA nel 2019.
“È tempo che un presidente degli Stati Uniti d’America pronunci i loro nomi”, disse al pubblico, rilanciandosi sempre più come paladina dei diritti LGBT.
Sen. Elizabeth Warren campaigns in Marshalltown, IA: “We have to stop putting trans women who are incarcerated into prisons with men where they are at risk. It is our responsibility.” pic.twitter.com/nusBskixXY
— The Hill (@thehill) January 13, 2020
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.