3 mesi dopo la sua tanto discussa e faticosa approvazione, la legge regionale contro l’omotransfobia dell’Emilia Romagna potrebbe finire al macero. A prometterlo, in cso di vittoria alle imminenti elezioni regionali, la Lega Nord di Matteo Salvini, evidentemente centrata sui bisogni più urgenti del Paese.
Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega in Emilia-Romagna, ha tuonato dagli studi di Teleromagna.
Non possiamo riconoscere dei diritti a persone che comunque hanno già dei diritti. E’ stata una legge che ha dato un qualcosa che già c’è. Non era necessario istituire una legge sull’omofobia per rimarcare alcune questioni legate agli omosessuali. I diritti le persone ce li hanno di qualsiasi tipo di orientamento sessuale. Questa è stata una legge marchetta per loro. Non era necessaria.
Parole agghiaccianti, vista l’urgenza e la necessità di una legge nazionale contro l’omotransfobia, visto la discriminazione ormai quotidiana che attraversa il Paese da Nord a Sud, isole comprese. Pd, Cinquestelle, Sinistra italiana e Misto (Prodi e Sassi) avevano battagliato per quasi 40 ore, lo scorso luglio in Assemblea, per approvare la legge emiliana, discussa praticamente per 5 anni. Anche per questo motivo bisognerà contrastare la Lega Nord di Matteo Salvini, alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio 2020.
© Riproduzione Riservata
Gay che votate lega, andate da Salvini a chiedere che smentisca questo signore! Non capisco perchè vi sia così difficile imporre a Salvini di essere lui al vostro servizio, facendo ed in questo caso conservando una legge contro l’omofobia, invece che essere voi al suo servizio. Perchè vi fate trattare così? Lui vi tiene in pugno:
1) può dire che voi non dovete avere la possibilità, se lo voleste, di sposarvi, e voi lo votate.
2)Può dire che non dovete avere la possibilità, se lo voleste, di diventare genitori, e voi lo votate.
3)Può dire che non vuole una legge contro l’omofobia e voi lo votate.
4)può andare a braccetto con Costanza Miriano, De Mari ed altri omofobi che vi definiscono come mezzi pedofili, e voi lo votate.
Può dire e fare quel che vuole, voi lo voterete sempre e cmq. Siete voi AL SUO SERVIZIO, non è lui al vostro servizio.
Tanti avranno cambiato idea oramai, non lo voteranno più