Update ore 16:00 – l’EBU (European Broadcasting Union) ha smentito quanto circolato in mattinata, attraverso la seguente dichiarazione:
Possiamo chiarire che Israele non è stato squalificato dall’Eurovision Song Contest; non si è qualificato dalle semifinali e quindi non si esibirà nella Grand Final. C’è stato un malinteso durante la conferenza stampa di ieri (13 maggio) dei conduttori dell’Eurovision Song Contest. Un giornalista ha posto una domanda riferita a Michael Ben David e ha usato il termine “squalificato”, mentre intendeva dire che Michael Ben David non si era qualificato per la finale. I conduttori hanno comprensibilmente frainteso la domanda e quindi la notizia è stata riportata come tale.
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Non è riuscito a volare in finale, perché fuori dai primi 10 della seconda semifinale, ma nel dubbio il cantante israeliano Michael Ben David sarebbe stato squalificato dall’Eurovision Song Contest. Il motivo? Aver provato a baciare Alessandro Cattelan durante la diretta, scoccando un bacio anche a Laura Pausini, nel pieno delle votazioni. A darne notizia RaiNews. Ma al momento sul sito ufficiale Eurovision non si trovano notizie in merito.
La sua incursione tra i conduttori dello show è presto diventata virale sui social, con Michael Ben David a sorseggiare alcool mentre rideva, abbracciava, scherzava e baciava Pausini, Mika e Cattelan, che in conferenza stampa ha confessato di aver trovato divertente il siparietto.
Ma all’Eurovision non si scherza, perché tutto è scritto, studiato nei tempi e non sono consentiti ‘colpi di testa’ nè sorprese di alcun tipo. La scure dell’EBU si sarebbe così abbattuta sul povero Michael, a volerne quasi ‘educare’ cento colpendone uno. Ma conferme ufficiali, ribadiamo, non se ne hanno.
Di origine russa, georgiana e ucraina, nato a Petah Tikva, a pochi chilometri da Tel Aviv, Ben David si è aggiudicato un posto nella competizione europea dopo aver vinto X Factor Israele. Secondo di sei fratelli, a scuola è stato vittima di bullismo perché troppo effeminato e perché cantava con la voce troppo acuta. Per questo chiese a sua madre di mandarlo in collegio. Anche il coming out non fu una passeggiata, perché inizialmente sua mamma non accettò la sua omosessualità. La sua canzone, I.M (Io sono), è un inno alla positività, all’auto-accettazione e all’essere sempre sé stessi.
Torino 2022 rimarrà comunque indelebile e vincente per Michael, eventuale squalifica o meno, perché Roee Ram, suo amato, gli ha chiesto di sposarlo.
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