La chiesa anglicana, in base alle attuali regole previste dalla legge statale sui matrimoni gay, rimane contraria all’istituto: il clero quindi non può né celebrare unioni né benedire coppie gay o lesbiche.
Ma questi diktat mostrano ormai il fiato corto: sono sempre di più infatti gli esponenti del clero che benedicono le coppie gay sposate (o che sposano una persona dello stesso sesso in segreto). La situazione, insomma, sta rapidamente evolvendo: c’è ormai accettazione sociale del matrimonio gay.
Ma il gruppo evangelico interno alla chiesa d’Inghilterra, il ramo più ideologicamente tradizionalista, ha rifiutato ogni apertura a riguardo: questa settimana le parrocchie evangeliche si incontrano per discutere la possibilità di un sinodo che prepari lo scisma. “Se i leader della chiesa di Inghilterra abbandoneranno gli insegnamenti sull’omosessualità, allora il nostro sinodo potrà decretare lo scisma dalla chiesa anglicana“, rivela alla stampa un reverendo della diocesi di Rochester, Peter Sanlon. “La decisione di questa separazione è dovuta al fatto che la chiesa anglicana tenta disperatamente di seguire un paese che sta voltando le spalle all’etica cristiana, in particolare ai suoi insegnamenti riguardanti il matrimonio“.
Una situazione in evoluzione, che vedrà nelle prossime settimane colpi di scena tra l’ala più progressista e vicina alla società civile e quella più ortodossa e intransigente. Solo due anni fa l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby aveva aperto al “dialogo” sulla questione.
Fonte: PinkNews
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chi se ne frega tanto le religioni non portano niente di buono solo morte e miseria
Ma gli evangelici sono un'altra religione rispetto agli anglicani non sapevo ci fosse un gruppo evangelico dentro alla Chiesa di Inghilterra. Del resto i protestanti sono divisi migliaia di sette e confessioni e si dividono per crearne sempre di nuove