1) Su un raggio di sole – Tillie Walden -Bao Publishing
Quella raccontata in Su un raggio di sole, il graphic novel di Tillie Walden pubblicato in Italia da Bao, è una storia di rappresentazioni positive e di mondi alternativi. Mia, la protagonista, è ritratta contemporaneamente in due momenti differenti della sua vita: la scuola e il viaggio interstellare. Due filoni narrativi che corrono paralleli, due storie che sembrano non potersi incontrare mai. Dapprima Mia è un’adolescente come tante, alle prese con la crescita e gli innamoramenti, poi cresce e si unisce a un gruppo di ingegneri in viaggio per la galassia a riparare edifici abbandonati. In questo futuro distorto eppure assolutamente verosimile, i più giovani ricostruiscono il mondo distrutto dalla generazione dei padri e abitano un universo dove gli uomini non esistono. Per questo motivo, la storia d’amore tra Mia e Grace non viene ostacolata o ridicolizzata, ma trattata con estrema naturalezza. Anche questo mondo, però, non è scevro di insidie e soggetti che devono sopravvivere al giogo della marginalizzazione. Come Elliot, persona non-binary, che deve spesso far fronte all’indelicatezza e alla tracotanza di chi non accetta e non capisce. Ricorrendo agli stilemi della sci-fi, Walden costruisce una storia che mescola la ferocia della denuncia sociale alla morbidezza di una storia che mette al centro i sentimenti. Indimenticabile.
2) Italia Arcobaleno – Giovanni Dall’Orto e Massimo Basili – Sonda
Quello di Giovanni Dall’Orto non è un romanzo, ma un vademecum illustrato per amanti dei viaggi. Una raccolta di itinerari dai quali potremmo prendere spunto quest’estate per i nostri viaggi e le nostre gite fuori porta in cerca di qualcosa che ci distragga anche solo per un momento dal caldo, dalla pandemia, dalle crisi diplomatiche e da noi stessi. Italia Arcobaleno è unico nel suo genere, è la prima guida storico-culturale LGBT+ che ci prende per mano e ci accompagna a scoprire Milano, Roma, Firenze, Torino e Venezia: la storia, i personaggi, i luoghi di culto e soprattutto le coordinate di riferimento per la comunità. Con l’ausilio delle splendide illustrazione di Massimo Basili, questo libro racconta un’altra Italia, quella arcobaleno, e traccia il perimetro di una mappa in cui chiunque può sentirsi accettato e benvoluto. La sua ricaduta è sì pratica, turistica e culturale, ma vorrei azzardare e mettere in luce anche l’implicazione politica di un testo che guarda alla comunità LGBT+ riconoscendone l’esigenza di aggregazione, riconoscimento e sicurezza. Esiste un’Italia che ha i colori dell’arcobaleno ed è stato bellissimo poterla scoprire.
3) Barba. Storia di come sono nato due volte – Alec Trenta – Laterza
Ale, il protagonista della storia scritta e illustrata da Alec Trenta per Laterza, è un ragazzo trans, che, nel corso del romanzo, acquista finalmente la consapevolezza di chi è davvero e dei motivi che alimentano il vuoto che sente (e che ha sempre sentito) all’altezza dello stomaco. Le prova tutte, prova mille colori diversi, mille forme diverse, prova e riprova nel tentativo di riempirlo, di sentirsi finalmente sazio, risolto. Ma è solo varcando la porta blu di uno psicologo che Ale si incontrerà per la prima volta e capirà che quel buco sotto la gola altro non è che l’indice di un’identità nascosta, negata, sopita sotto le paure e i pregiudizi. Ale è un ragazzo trans e questa è la sua storia, una storia felice, di passaggi e transizioni, dello spostamento inevitabili dalla “disforia all’euforia”. Questa è una storia positiva, di riscatto e scoperta, una narrazione che abbatte il muro dei preconcetti e ricorda che conoscersi è l’unica strada per essere felici.
4) Magic Fish. Le storie del pesce magico – Trung Le Nguyen – Tunué
Ci hanno sempre detto che la vita non è un favola, che quello che succede tra le pagine di una fiaba non accadrà mai nella realtà. Eppure, le storie possono cambiarla. la vita, o possono fornirci gli strumenti per viverla. Magic Fish. Le storie del pesce magico, il graphic di Trung Le Nguyen (Tunué), racconta proprio del rapporto tra la vita e la fiaba, perché il suo protagonista, Tiến, ogni sera racconta a sua madre una storia e lo fa per creare un ponte, insegnare alla madre parole nuove ed educarla allo sguardo. Tiến è un ragazzo di origini vietnamite, immigrato di seconda generazione negli Stati Uniti. Al contrario dei suoi genitori, Tiến parla l’inglese, le sue parole hanno il significante inglese e descrivono un mondo, quello occidentale, nel quale i suoi genitori ancora non riescono a sentirsi casa. Tiến e i suoi genitori, dunque, si capiscono poco e male, eppure lui vorrebbe parlare con loro e davanti ai loro occhi finalmente esistere, fare un salto fuori dall’armadio. Magic Fish. Le storie del pesce magico racconta le difficoltà dell’integrazione e del coming out. Magico e toccante.
5) Ovunque. Esplorazioni cromatiche del mondo queer – Barbara Orlandini e Gianluca Sturmann – Becco Giallo
«Noi siamo ovunque», uno dei motti di Stonewall, un invito a occupare le strade, a rendere manifesto il proprio orgoglio. Parte proprio da qui Ovunque. Esplorazioni cromatiche del mondo queer, l’almanacco illustrato di Barbara Orlandini e Gianluca Sturmann, che ripercorre la storia e la strada della comunità LGBT+. «Noi siamo ovunque» e questo libro ce lo ricorda ancora. Avvalendosi dei colori della banidera rainbow – uno per capitolo – Orlandini e Sturmann ci permettono di ripercorrere la storia e la strada del movimento LGBT+ attraverso i suoi volti, le sue voci, i suoi riferimenti culturali. Un testo importante, che fa la summa delle luci e delle ombre, di tutti i nostri chiaroscuri.
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