Il Gay pride che si svolgerà il 30 maggio a Napoli – secondo quanto anticipa Il Velino – sarà patrocinato dal Comune di Napoli, oltre che dalla Provincia e dalla Regione. L’amministrazione cittadina, dopo una serie di incontri con le associazioni (I-Ken, Arcigay e Arcilesbica) che hanno promosso la manifestazione, ha deciso di destinare un locale comunale in piazza Cavour per la segreteria amministrativa dell’evento.
Il sindaco Iervolino ha posto un’unica condizione alla concessione del patrocinio: la sobrieta’ del corteo che sfilerà da piazza Bellini a piazza del Gesù. Niente provocazioni sessuali, niente nudi, ma solo slogan, musica e canti: e’ in sostanza la richiesta del primo cittadino per "sposare" la battaglia per i diritti civili senza incorrere nelle polemiche che deriverebbero da scene scandalose.
«La manifestazione sarà incentrata sui temi attuali come la crisi economica e il lavoro precario – ha spiegato Carlo Cremona, leader di Iken, interpellato dal Velino -. La parola d’ordine devono essere allegria, gioia, voglia di vivere oltre che lotta per la laicita’ dello Stato. Chi sollevera’ polemiche politiche sul corteo, sbagliera’: e’ un grande evento che vuole unire le anime della citta’ senza scadere in mere provocazioni».