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J. August Richards di Angel ha sposato l’amato Josh Gbor e ha dedicato le nozze alle vittime di omofobia in Africa

Mentre J. August Richards e Josh Gbor stavano vivendo la loro giornata indimenticabile, altrove, in Nigeria, 67 persone venivano arrestate per aver partecipato a quello che la polizia ha definito “un matrimonio gay”.

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Tre anni dopo il coming out, J. August Richards di Angel ha sposato l’amato Josh Gbor, musicista con cui fa coppia da circa due anni. Le nozze sono diventate realtà il 28 agosto, giorno del 50esimo compleanno di Richards.

Attore americano visto negli abiti del cacciatore di vampiri Charles Gunn nella serie televisiva Angel e in quelli dell’antieroe Mike Peterson/Deathlok in Agents of S.H.I.E.L.D., J. August ha voluto “celebrare i luoghi che storicamente mi rendono quello che sono: Africa, Caraibi, Panama e Stati Uniti“. Sui social il divo ha spiegato come il tema della festa fosse “il carnevale, come se tutti quei luoghi avessero avuto un unico evento epico. Abbiamo suonato Reggeaton, Afrobeats e Gogo. Abbiamo servito gamberetti, coda di bue e jambalaya vegana. Nel bel mezzo della festa abbiamo annunciato il nostro matrimonio e abbiamo sorpreso i nostri ospiti con un matrimonio. È stata la notte più magica della nostra vita“.

Ma se J. August Richards e Josh Gbor stavano vivendo una giornata indimenticabile, altrove, nella stessa notte, in Nigeria, 67 persone venivano arrestate per aver partecipato a quello che la polizia ha definito “un matrimonio gay”. “Ci ha ricordato co,e alcuni dei luoghi che ci hanno reso ciò che siamo, non sempre celebrano TUTTO ciò che siamo“, ha scritto J. August. “Pertanto, vogliamo dedicare la nostra cerimonia alle persone della diaspora africana e del resto del mondo che vivono in paesi dove è illegale o pericoloso essere LGBTQ… Anche se sono grato di vivere in un Paese in cui posso sposare pubblicamente e legalmente la mia anima gemella, abbiamo ancora così tanto lavoro da fare per garantire i diritti e la sicurezza dell’intera comunità e dei nostri alleati. Siamo grati agli attivisti che ci hanno preceduto e preghiamo per il rilascio dei 67 esseri umani arrestati in Nigeria. Vi ringraziamo profondamente per l’affetto e gli auguri“.

Amnesty International Nigeria ha denunciato quanto avvenuto a fine agosto, definendo i 67 arresti come una “caccia alle streghe”.

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