Straordinaria vincitrice di un Premio Oscar, di due Screen Actors Guild Awards, di un Critics’ Choice Award, di un Golden Globe e di un BAFTA grazie al ruolo di non protagonista in Everything Everywhere All at Once, Jamie Lee Curtis, nel 2021 già Leone d’oro alla carriera alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è tornata ancora una volta a difendere i diritti delle persone trans prendendo forza da sua figlia Ruby, che ha fatto coming out nel 2020.
Figlia dei leggendari Tony Curtis e Janet Leigh, Jamie Lee, mitologica scream queen del cinema americano grazie all’iconico ruolo di Laurie Strode nella saga horror Halloween, ha rilasciato un’intervista nel merito a Morning Joe. Dopo aver celebrato le nozze tra Ruby e la sua compagna Kynthia, l’attrice ha sottolineato l’importanza di essere genitori sempre con amore.
“Questa vita riguarda l’amore. Essere un genitore riguarda l’amore e io amo Ruby. La amo”, ha ribadito Curtis. “La gente mi dice: ‘Sei stata così brava ad accettarla’. Ma di cosa state parlando? Questa è mia figlia, questo essere umano è venuta da me e mi ha detto: “Ecco chi sono”. E il mio lavoro è dire: “Benvenuta a casa”. Combatterò e difenderò il suo diritto di esistere davanti a chiunque affermi il contrario”.
Curtis ha poi ammesso di avere ancora molto da imparare sulla comunità transgender.
“Sto cercando di imparare le cosa più importanti, è che non so tutto. E io mi sveglio ogni giorno, sobria, dicendomi che non so tutto. Ci sono molte cose che non conosco, ho bisogno di imparare. Sono andata da esperti, sono andato da queste persone e ho detto loro: “Per favore, istruitemi, aiutatemi a capire qual è il problema, perché sia considerato un problema, perché è così importante e qual è l’opinione dell’altro”, in modo che io possa ascolta entrambe le parti”.
Non è la prima volta che Curtis difende pubblicamente sua figlia dalla transfobia. Nel 2022, durante un’intervista con Cadena SER Radio, l’attrice di Freaky Friday, Un Pesce di Nome Wanda, True Lies e Una Poltrona Per Due sottolineò l’importanza del non sottostare ad una politica transfobica.
“Ho una figlia trans. Ci sono minacce contro la sua vita solo perché esiste come essere umano. Ci sono persone che vogliono annientarla. Quindi Jamie Lee Curtis è spaventata, e dovresti esserlo anche tu. E Jamie Lee Curtis ha una voce, e sta cercando di usarla. E dovresti farlo anche tu”.
Non ha mai smesso di farlo. E mai lo farà.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.