Jordan Henderson, il capitano del Liverpool paladino dei diritti LGBTQIA+ va a giocare in Arabia. È polemica

700.000 sterline a settimana, 35 milioni l'anno. Da sempre in prima linea contro l'omobitransfobia, il calciatore inglese giocherà in uno dei Paesi più omobitransfobici al mondo.

ascolta:
0:00
-
0:00
Jordan Henderson, il capitano del Liverpool paladino dei diritti LGBTQIA+ va a giocare in Arabia. È polemica - Jordan Henderson 2 - Gay.it
3 min. di lettura

Nel mondo del calcio l’estate 2023 verrà ricordata a lungo come la stagione in cui l’Arabia Saudita entrò a gamba tesa sulla ricchissima industria del pallone, acquistando e strapagando calciatori da qualunque campionato. In principio fu Cristiano Ronaldo, un anno fa, per poi spalancare le porte a decine di colleghi ingolositi dai petroldollari sauditi, elargiti senza alcun limite di decenza. L’Arabia punta infatti ai mondiali di calcio del 2034, con un fondo sovrano da oltre 2 miliardi di dollari appositamente stanziato per provare a plasmare una Lega araba che possa competere con i tradizionali campionati europei. Primo step, portare i campionissimi, anziani o giovani che siano, proponendo loro contratti altrove semplicemente inimmaginabili.

A far rumore nelle ultime ore, soprattutto in Inghilterra, è stato Jordan Henderson, 33enne calciatore britannico, centrocampista nonché bandiera del Liverpool, di cui è capitano, e della nazionale inglese, con cui è stato vicecampione d’Europa nel 2021.

Jordan Henderson, il capitano del Liverpool paladino dei diritti LGBTQIA+ va a giocare in Arabia. È polemica - Jordan Henderson - Gay.it

Henderson avrebbe accettato la spaventosa corte dell’Al-Ettifaq, squadra allenata dall’ex compagno di squadra Steven Gerrard che gli ha offerto la bellezza di 700.000 sterline a settimana, ovvero 35 milioni di sterline l’anno. Buon per lui, se non fosse che Jordan sia da sempre paladino dei diritti LGBTQIA+, tra i pochi calciatori della Premier ad essersi sempre esposto contro l’omobitransfobia.

Nel 2019 il centrocampista del Liverpool fu uno dei volti della campagna dei lacci arcobaleno in Premier League, indossando anche più e più volte la fascia rainbow. “Sono un genitore, un marito, un figlio e un fratello, e l’idea che chiunque ami e a cui tengo non si senta al sicuro o a suo agio venendo a vedermi giocare se facesse parte della comunità LGBT mi fa chiedere in che mondo viviamo”, disse un tempo.

Passati 4 anni Henderson ha accettato di andare a giocare in un Paese in cui l’omosessualità è ancora oggi illegale, dove si rischiano carcere e pena di morte, solo e soltanto se sei gay. Le polemiche in patria non sono mancate. Oliver Brown, editorialista sportivo del Telegraph, ha rimarcato quella che lui chiama  sfacciata”ipocrisia”.

“I giocatori della statura di Henderson sono circondati da così tanti adulatori che è facile diventare ciechi alla scomoda verità che molti si schierano con cause nobili perché aiuta ad aumentare il loro profilo, non perché ci tengano sinceramente. Trasferirsi in Arabia Saudita? Tutta quella dolce pubblicità è sopraffatta dal puzzo putrido dell’ipocrisia. Perché Henderson non ha usato solo la sua difesa dei diritti dei gay come un puntello occasionale. È diventato un componente centrale della sua immagine, assicurandogli persino una menzione d’onore nella lista del Pride Power”. “Henderson considera di aiutare a glorificare un regime la cui posizione draconiana sull’omosessualità costringe i gay all’esilio“.

Jordan Henderson, il capitano del Liverpool paladino dei diritti LGBTQIA+ va a giocare in Arabia. È polemica - Jordan Henderson gay - Gay.it

“Giornata perfetta ad Anfield. Il calcio è per tutti”, scriveva sui social nel novembre del 2021 Jordan, con indosso quella fascia rainbow contro l’omofobia nel calcio più e più volte portata con orgoglio nel corso degli anni.

Dal 2011 al Liverpool, Jordan ha vinto tutto con la maglia dei Reds, ovvero due Football League Cup, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA, una Coppa del mondo per club FIFA, una Premier League ed una FA Cup. Complessivamente, 492 presenze, 33 reti e 61 assist, vincendo 8 trofei.

Adesso, con l’ufficialità che dovrebbe diventare realtà nelle prossime 24/48 ore, avrebbe accettato la multi-milionaria corte dell’Al-Ettifaq e il trasferimento in uno dei Paesi più omobitransfobici al mondo.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Chiara Capitta, la figlia di Lorella Cuccarini presenta la sua fidanzata? La foto social - Chiara Capitta la figlia di Lorella Cuccarini presenta la sua fidanzata La foto social - Gay.it

Chiara Capitta, la figlia di Lorella Cuccarini presenta la sua fidanzata? La foto social

Culture - Redazione 11.9.24
Vergo - Nuovo singolo: "Tapinderq"

Vergo lancia ‘Tapinderq’: “In Italia c’è chi sostiene il clima di odio e censura e chi come me dice basta”

Musica - Emanuele Corbo 13.9.24
L'olimpionico Gus Kenworthy e il jockstrap fatto in casa che ha fatto esplodere Instagram (VIDEO) - Lolimpionico Gus Kenworthy - Gay.it

L’olimpionico Gus Kenworthy e il jockstrap fatto in casa che ha fatto esplodere Instagram (VIDEO)

Corpi - Redazione 13.9.24
EuroPride 2027 a Torino, presentato il dossier: "Sostegno sia dal Comune (di sinistra) che dalla Regione (di destra)" - 2027Torino - Gay.it

EuroPride 2027 a Torino, presentato il dossier: “Sostegno sia dal Comune (di sinistra) che dalla Regione (di destra)”

News - Federico Boni 13.9.24
Chappell Roan

VMA, il trionfo queer di Chappell Roan: “Avevo paura delle persone vistosamente gay” e dedica il premio alle drag queen

Musica - Emanuele Corbo 12.9.24
Teoria gender - Approvata dalla Commissione Cultura della Camera la risoluzione per vietare l'inesistente ideologia gender

Teoria gender vietata in Italia, la commissione Cultura della Camera ha approvato la risoluzione Sasso

News - Redazione Milano 11.9.24

Leggere fa bene

Parigi 2024, le pugili Lin Yu-ting e Imane Khelif alle Olimpiadi. E da destra le definiscono "uomini trans" - Lin Yu ting e Imane Khelif cover - Gay.it

Parigi 2024, le pugili Lin Yu-ting e Imane Khelif alle Olimpiadi. E da destra le definiscono “uomini trans”

Corpi - Redazione 31.7.24
Trey Cunningham, l'atleta USA fa coming out: "La cosa più spaventosa che abbia mai fatto" - Trey Cunningham - Gay.it

Trey Cunningham, l’atleta USA fa coming out: “La cosa più spaventosa che abbia mai fatto”

Corpi - Redazione 10.7.24
Valentina Petrillo

Chi è Valentina Petrillo, atleta trans alle Paralimpiadi di Parigi 2024

Corpi - Emanuele Corbo 14.8.24
Imane Khelif è una donna, la fake news transfobica di Salvini sulla pugile intersessuale fa il giro del mondo - Imane Khelif - Gay.it

Imane Khelif è una donna, la fake news transfobica di Salvini sulla pugile intersessuale fa il giro del mondo

News - Francesca Di Feo 1.8.24
Niente Olimpiadi di Parigi 2024 per Lia Thomas, la decisione del CAS contro la nuotatrice trans - Lia Thomas - Gay.it

Niente Olimpiadi di Parigi 2024 per Lia Thomas, la decisione del CAS contro la nuotatrice trans

Corpi - Redazione 14.6.24
valentina-petrillo-polemica-spagna

L’atleta trans paralimpica Valentina Petrillo accusata di aver “rubato il posto” a una collega spagnola

Corpi - Francesca Di Feo 19.8.24
Jakub Jankto ha ritrovato l'amore al fianco di un ragazzo? - Jakub Jankto ha ritrovato lamore al fianco di un ragazzo - Gay.it

Jakub Jankto ha ritrovato l’amore al fianco di un ragazzo?

Corpi - Redazione 23.8.24
Alice Bellandi regina di Judo festeggia con la fidanzata Jasmine Martin: "È la medaglia dell'amore" - Alice Bellandi e Jasmine - Gay.it

Alice Bellandi regina di Judo festeggia con la fidanzata Jasmine Martin: “È la medaglia dell’amore”

Corpi - Redazione 2.8.24