Mentre in Italia ci sono partiti politici che fanno il diavolo a quattro in Parlamento per eliminare il termine “identità di genere” dal DDL Zan e cancellare la celebrazione della Giornata contro l’Omotransfobia dalle scuole che lo vorranno, il governo scozzese ha pubblicato nuove linee guida per creare un ambiente sicuro e accogliente per i bambini trans all’interno proprio degli istituti scolastici. La Scozia, lo ricordiamo, è stato il primo Paese al mondo ad includere lezioni di storia LGBTQ + nei programmi scolastici.
Rilasciato dal ministero dell’istruzione, l’avviso informa coloro che lavorano nel campo dell’istruzione che gli studenti dovrebbero poter apprendere in un ambiente favorevole, indipendentemente dal loro genere o dai pronomi utilizzati. Una delle aree chiave evidenziate dalla guida è che gli studenti di tutte le età dovrebbero poter usare il bagno che corrisponde alla loro identità di genere.
Gli insegnanti sono inoltre invitati a rivolgersi agli studenti con il nome e i pronomi corretti, incoraggiando gli altri studenti a fare altrettanto. L’introduzione del documento dice: “Se un giovane desidera che vengano apportate modifiche in modo da essere supportato nell’apprendimento, allora domandati, ‘che cosa è nel migliore interesse del giovane?”.
Un altro punto focale del rapporto è che le scuole devono essere rese più sicure per i bambini trans, con suggerimenti sull’introduzione di codici di abbigliamento neutri rispetto al genere. Secondo il documento, l’ostilità verso gli studenti trans deve essere affrontata utilizzando un approccio proattivo che miri a portare a un risultato positivo. Le scuole saranno inoltre incoraggiate a insegnare attivamente agli studenti a “sfidare gli stereotipi di genere e includere le persone transgender” nelle discussioni.
Il documento, pubblicato il 12 agosto dopo essere stato in fase di sviluppo per 2 anni, afferma: “In generale, essere attenti agli stereotipi di genere ed essere consapevoli che non tutti i bambini si identificheranno con il sesso assegnato alla nascita, contribuirà a creare un ambiente in cui tutti i giovani potranno fiorire”.
Le informazioni vengono fornite agli insegnanti nel tentativo di garantire che “ragazzi e ragazze non vengano elogiati per cose diverse” e che gli stereotipi di genere abbiano un ruolo minore nell’esperienza educativa dei bambini. I membri del personale sono poi incoraggiati a ricordare che gli studenti possono essere più aperti sulla loro identità di genere e sulla sessualità a scuola di quanto non lo siano a casa, realtà deve essere rispettata a tutti i costi.
In quanto tale, il governo scozzese sottolinea che le scuole devono rispettare i loro nomi e pronomi, indipendentemente da ciò che potrebbero dire i registri e i documenti ufficiali. Shirley-Anne Somerville, segretaria di gabinetto all’istruzione, ha allegato una dichiarazione scritta alla guida. “La salute e il benessere di ogni bambino e ragazzo devono essere al centro del nostro processo decisionale. Sono fiduciosa che questa guida, combinata con il nostro prossimo lavoro sull’uguaglianza di genere, aiuterà le scuole a fornire un ambiente di apprendimento in cui la privacy, la sicurezza, la dignità e il rispetto sono garantiti a ogni alunno in modo che ciascuno possa raggiungere il proprio pieno potenziale“.
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Fonte: GayTimes
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